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Fabrizio Castellari con il commissario Fabrizio Curcio e la sottosegretaria Manuela Rontini in consiglio regionale
"Per dare risposte concrete in ottica futura è di fondamentale importanza la realizzazione in pianura delle grandi opere di laminazione delle acque del Sillaro e del Santerno, tanto quanto gli interventi sui dissesti idrogeologici e sulle numerose frane nella zona collinare". Il consigliere regionale del Pd, Fabrizio Castellari, fa il punto dopo aver incontrato, nei giorni scorsi in Assemblea Legislativa, il neo-commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione, Fabrizio Curcio.
Un passaggio, quello di Curcio in Regione, che secondo l’ex vicesindaco Castellari testimonia il "protagonismo virtuoso delle nostre istituzioni e dei nostri territori verso un reale cambio di passo, da tempo evocato quanto necessario". Nelle parole del consigliere regionale del Pd, infatti, la "grande competenza tecnica" del nuovo commissario, unita alla "nota tenacia del presidente Michele de Pascale e della sottosegretaria Manuela Rontini, sono una garanzia in tal senso".
Come già accennato all’inizio, il pensiero di Castellariva alla situazione del circondario imolese, uno dei territori più colpiti dagli eventi alluvionali del 2023 e 2024, crocevia tra i fiumi Sillaro e Santerno che tanti danni hanno creato con le loro esondazioni in pianura, oltre alle numerose ed ingenti frane e dissesti nella zona collinare.
"I sindaci e i comuni del circondario sono sempre stati in campo, hanno saputo attivarsi fin dai primi momenti drammatici, hanno anticipato le risorse per le opere urgenti ed hanno attivato tutte le opere di ripristino previste e condivise nelle ordinanze commissariali – le parole di Castellari –. Ora però, per gli interventi maggiori e straordinari, serve che lo Stato garantisca le relative risorse. Servono anche semplificazione, snellimento delle procedure e nuovo personale tecnico".
In questo senso, nella lettura del consigliere regionale del Pd è "positivo che la Regione sia stata indicata quale sede di un nuovo coordinamento tra struttura commissariale, enti preposti e territori". In sintesi, dal confronto dell’altra mattina in assemblea legislativa regionale con il presidente e il commissario, Castellari dice di uscire "convinto che attraverso lo sforzo unitario sapremo rialzarci anche questa volta, come ha sempre fatto l’Emilia Romagna – conclude l’esponente Dem – di fronte ad altre grandi emergenze".