REDAZIONE IMOLA

Castel Guelfo dovrà pagare i vigli urbani in causa

Più di 8.000 euro agli agenti impegnati nel corso del 2017 nel ‘Progetto sicurezza’ .

Castel Guelfo dovrà pagare i vigli urbani in causa

Il voto del consiglio comunale di Castel Guelfo ha messo nero su bianco la parola fine alla datata vicenda dei compensi non percepiti dai due agenti della Polizia locale che avevano svolto dei servizi all’interno del ‘Progetto sicurezza 2017’. Così il municipio, dopo la sentenza della Sezione del Lavoro del Tribunale di Bologna relativa all’opposizione dell’ente al decreto ingiuntivo emesso dallo stesso foro felsineo, dovrà pagare più di 8mila euro tra oneri dovuti, tasse e spese legali. Anche quelle della controparte. Un percorso fatto di diatribe in carta bollata e ricorsi davanti ai giudici per l’ottenimento di quei 4mila euro impegnati dal Comune per il potenziamento della vigilanza notturna e per l’opera di prevenzione delle violazioni nell’ambito di una progettualità legata alla miglioria dell’incolumità stradale guelfese. Una cifra coperta, stando alle disposizioni sancite dalle delibere dell’allora giunta guidata dalla compianta sindaca Cristina Carpeggiani (con l’attuale primo cittadino Claudio Franceschi nel ruolo di vice; ndr), con una parte dei proventi arrivati dalle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità. Un tema portato all’attualità a più riprese da Gianni Tonelli, capogruppo di opposizione in quota Lega tra i banchi del consiglio guelfese, mentre gli attuali amministratori sostenevano la tesi di alcune anomalie nella procedura. Ora non ci sono più dubbi.

m. g.