
Un duello in maschera (foto Isolapress)
Castel Del Rio (Imola), 14 luglio 2015 - Un tuffo nel passato, fino ai fasti del Cinquecento. E’ l’atmosfera che si è respiarata a Castel del Rio per le Feste Rinascimentali, giunte alla 35esima edizione. Spettacoli, animazioni, duelli e intrattenimenti hanno rievocato l’epoca della Signoria Alidosi, facendo rivivere al paese il clima di quei tempi antichi. «E’ andata molto, molto bene – spiega Christian Bertozzi dell’Associazione culturale alidosiana –. Come presenze, questo è l’anno che abbiamo registrato i numeri più elevati. Basti pensare che in due serate abbiamo messo a tavola 3mila persone e che le Feste Rinascimentali non sono una manifestazione prettamente gastronomica. Nel dopocena i visitatori, nel complesso, saranno stati il doppio». LE FOTO
A partire da sabato, il paese è tornato indietro di oltre 500 anni, grazie al mercato medievale, con decine di banchi, antichi mestieri, artigiani, ricostruzioni d’epoca, tra cui il tiro con l’arco, i canti corali per le strade, la lettura dei tarocchi. Ma la due giorni in costume è entrata nel vivo domenica, con l’imponente corteo storico che si è svolto nell’immancabile cornice di Palazzo Alidosi. Tra accampamenti militari e duelli è andato in scena anche il processo alla strega e il rogo con i fuochi d’artificio, tratti distintivi delle Feste Rinascimentali di Castel del Rio.
«Sono stati questi i momenti più partecipati dal pubblico – va avanti Bertozzi –, anche perché quest’anno abbiamo deciso di concentrare i fuochi nella serata di domenica, a conclusione di tutto». Per l’Associazione culturale alidosiana, quello 2015 è un «bilancio più che positivo», senza contare i gruppi che sono arrivati anche da fuori regione. Qualche esempio? «Ogni anno arriva una famiglia da Cecina, in Toscana, che si ferma in Vallata per tutto il weekend. Si sono aggiunti poi una decina di ragazzi da Sondrio». Ben rappresentati anche i territori di Ferrara, Prato e Firenze.