Comune e sindacati in prima linea contro il caro-bollette. In base all’accordo siglato ieri da Amministrazione e rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil – Confederali e pensionati, aumentano fino a 312mila euro le risorse a sostegno delle famiglie castellane colpite dai rincari delle bollette di energia elettrica e gas. Oltre ai 205mila euro già stanziati con l’assestamento di bilancio nello scorso mese di luglio, si aggiungono infatti ulteriori 107mila euro.
L’accordo precisa i criteri di ammissione e le modalità assegnazione dei contributi alle famiglie. Innanzitutto il requisito obbligatorio per poter accedere al contributo è il pagamento o il piano di dilazione concordato con il gestore della prima rata Tari 2022 (con scadenza a giugno 2022).
Potranno presentare la domanda i nuclei familiari con ISee da 0 a 26mila euro con precedenza a quelli con Isee compreso tra 0 e 20mila.
Ai nuclei con reddito Isee fino a 20mila verrà erogato un contributo pari al 70% delle bollette di energia elettrica eo gas pagate nel corso del 2022, con un tetto massimo di 750 euro per nucleo. La contribuzione ai nuclei della fascia reddituale Isee 20.001-26.000 avverrà applicando una percentuale inversamente proporzionale al reddito, arrivando fino al 40% delle bollette, utilizzando le risorse eventualmente non assegnate ai nuclei con reddito Isee fino a 20mila euro.
Nel caso rimangano risorse non assegnate, il contributo sarà ricalcolato in proporzione agli aventi diritto anche a copertura totale delle bollette pagate, superando la quota del 70% e il tetto di 750 euro.
L’accordo è stato sottoscritto per il Comune dal sindaco Fausto Tinti e dal vicesindaco Andrea Bondi, che ha la delega al Bilancio, e per le organizzazioni sindacali da Mirella Collina di Cgil, Enrico Bassani di Cisl, Giuseppe Rago di Uil, Nunzio di Chiara di Uil Pensionati, Francesca Miserocchi e Angelo Gentilini di Spi Cgil, Carmen Zardi e Tina Di Caprera di Fnp cisl. Il bando per l’assegnazione dei contributi alle famiglie uscirà nella seconda metà di ottobre.