Cane vola nel dirupo: è salvo. La padrona: "È stato terrificante"

Sharon D'Anzi, medicinese, racconta l'incidente in montagna nel Reggiano che ha coinvolto il suo cane Zenith, miracolosamente sopravvissuto a una caduta.

Cane vola nel dirupo: è salvo. La padrona: "È stato terrificante"

Sharon D'Anzi con il suo cane Zenith

"L’ho visto rimbalzare tre o quattro volte sulle rocce, come fosse un bambolotto di pezza. È stato terrificante". Sharon D’Anzi, trentenne psicologa di origine medicinese residente a Bologna, è ancora scossa, ma riesce a sorridere mentre abbraccia il suo cane Zenith, meticcio di 9 anni e 15 chili, sopravvissuto miracolosamente a una brutta avventura in montagna. Domenica Sharon, insieme a un’amica e al suo compagno a quattro zampe, era impegnata in un’escursione alle pendici dell’Alpe di Succiso, sull’Appennino reggiano, quando è avvenuto l’incidente, poco lontano da dove due settimane fa è precipitata e morta l’infermiera bolognese Valentina Fino.

"Siamo partite da Succiso Nuovo e abbiamo percorso i sentieri 655 e 673 – racconta –. Arrivate al passo di Pietra Tagliata abbiamo trovato un tratto di ferrata di cui non eravamo al corrente e ci siamo fermate per verificare il sentiero alternativo. Zenith si è portato un po’ più avanti, l’erba deve averlo confuso e non si è accorto del vuoto che aveva sotto. È scivolato precipitando per un centinaio di metri, sbattendo ripetutamente sulle rocce.

Ero terrorizzata, siamo scese a cercarlo, lo abbiamo trovato seduto. Sotto c’era un signore, Alessandro Schiavi, che voglio ringraziare pubblicamente, che ha assistito all’incidente e assieme ad altri escursionisti ci ha aiutato a portare Zenith in braccio fino al passo Ospedalaccio, dove ci è venuto incontro il Soccorso alpino: sono stati semplicemente fantastici e l’aiuto ricevuto è stato fondamentale".

La disavventura si è chiusa con il lieto fine: i tecnici della stazione Monte Cusna hanno accompagnato il cagnolino all’ambulatorio veterinario della dottoressa Loretta Boni a Castelnovo ne’ Monti, dove è stato preso in cura. "Zenith è stabile, cammina e non è in pericolo di vita – rassicura la veterinaria –. Ha diversi traumi, ma non ha alcuna frattura: un vero miracolo". Sui social network, la padrona di Zenith è stata presa di mira dai soliti leoni da tastiera per avere portato il cane in alta montagna. "Alla veterinaria ho detto: ’Non verrò mai più in montagna’ – racconta Sharon –. Ma lei mi ha riposto: ’E perché? I cani amano la montagna, se vuole andarci devi portarlo, purché sia fatto in sicurezza’. Zenith in realtà è esperto ed è stato pure sull’Adamello e sul Gran Sasso senza problemi. I soccorritori mi hanno detto che in quel luogo sono già avvenuti incidenti ad altri tre cani, due dei quali morti. Non uscirò più senza imbrago di soccorso per il cane e senza ’lunghina’ (guinzaglio lungo, ndr) attaccata. In quel momento eravamo ferme per studiare il percorso e gliel’avevo tolta. Adesso per fortuna sta bene. È stato un miracolo".

Enrico Barbetti