Campi da padel alla Tozzona. È l’ora del taglio del nastro

Inaugurazione ufficiale per i rettangoli da gioco, che sono già in funzione da alcuni mesi. Investimento da 400mila euro. Un gruppo di cittadini si era opposto alla costruzione.

Campi da padel alla Tozzona. È l’ora del taglio del nastro

I nuovi campi coperti

Saranno inaugurati il prossimo 23 ottobre alle 18, ma sono in funzione già da alcuni mesi con prenotazioni continue, i due nuovi campi da padel coperti da tensostruttura fissa della Tozzona Tennis Park. I rettangoli da gioco, che si aggiungono ad altri due da tempo a disposizione del centro sportivo guidato dall’ex Davis Man Massimiliano Narducci, sono diventati il quartier generale dell’attività didattica e agonistica della Zero Academy di Filippo Scala: "I lavori sono iniziati nel mese di febbraio e sono terminati lo scorso giugno – racconta Narducci, direttore della Tozzona Tennis Park -. Una tensostruttura moderna e funzionale per coprire i due campi realizzati dalla ditta Italian Padel, leader nel settore. L’ammontare dei costi del progetto si sono attestati attorno ai 400mila euro interamente finanziati con risorse della Tozzona Tennis Park attraverso il supporto della Bcc della Romagna Occidentale". E ancora: "L’idea di ampliare le nostre dotazioni, che ho fatto mia un anno prima dell’avvio delle opere raccogliendo gli stimoli dell’utenza, ricalca la straordinaria ascesa del padel – continua -. Il progetto è stato prima presentato al comitato del Centro Sociale ‘La Tozzona’, che ha subito compreso l’importanza, poi al municipio (l’iter realizzativo suscitò anche diverse proteste da parte di un gruppo di cittadini contrari alla cementificazione degli spazi verdi della zona, ndr)".

Un polo sportivo diventato punto fermo per appassionati e praticanti imolesi: "A settembre abbiamo organizzato la ‘Ciquita Cup’, torneo a scopo benefico con intero incasso devoluto per finalità sociali – aggiunge Narducci -. Attiva anche la sinergia con i plessi scolastici del territorio: quest’anno abbiamo ospitato circa 60 classi con 1600 alunni per praticare gratuitamente sport".

Un meccanismo ben oliato che funziona: "Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo impianto, in particolar modo Paolo Ragazzini che presiede il centro sociale ‘La Tozzona’ – ha concluso l’ex azzurro di tennis -. Credo fermamente nella necessità di lasciare un segno della propria esistenza. Dopo la mia carriera da professionista, e 33 anni di residenza ad Imola, ho ritenuto opportuno ringraziare questa città e la sua gente con la costruzione di un impianto a disposizione di tutti quei giovani che vorranno avvicinarsi al padel". L’evento è aperto alla cittadinanza, prevista la presenza delle autorità.