FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

Imola, cambio al vertice del Rotary. Gidaro è la nuova presidente: "Impegno sulla comunicazione"

Succede ad Augusto Machirelli: "Sono molto emozionata. Stupita quando mi hanno proposto l’incarico". Fra gli obiettivi del mandato: "Continuare con i progetti già esistenti, coinvolgere i giovani".

Cambio al vertice del Rotary. Gidaro è la nuova presidente: "Impegno sulla comunicazione"

Cambio al vertice del Rotary. Gidaro è la nuova presidente: "Impegno sulla comunicazione"

Imola (Bologna), 30 giugno 2024 – Angela Maria Gidaro è la presidente del Rotary Club di Imola per il prossimo anno. La sovrintendente dell’Accademia Pianistica ha ricevuto il conferimento nei giorni scorsi in una cerimonia a Palazzo Monsignani. Un passaggio di testimone di cui la Gidaro si sente fiera e orgogliosa.

Gidaro, come si sente a ricevere questo conferimento?

"Sono molto emozionata, soprattutto all’idea di succedere ad Augusto Machirelli, una persona che considero di elevato spessore. Sono rimasta parecchio stupita quando mi hanno chiamato per chiedermi se me la sentissi di ricevere l’incarico, perché la richiesta è arrivata dopo pochi anni che facevo parte del Rotary Club. Anche se è prassi del Club stesso che, prima o poi, ogni socio debba assumersi l’incarico di presidente".

Come mai ritiene che sia stata presa in considerazione?

"La stima e probabilmente il fatto che la mia professione mi porta a tenere relazioni e interventi anche pubblici. Questo mio bagaglio di esperienza può fornire competenze che agevolano l’organizzazione di una istituzione collettiva che si pone il fine di valorizzare la comunità. Amo il club e credo nella sua forza. Penso inoltre che si sia superata la forte componente maschile che il club aveva all’origine. Lo dimostra il fatto che non sono la prima presidente donna; ci sono già state prima di me Barbara Loreti e Paola Perini".

In che modalità viene conferita la presidenza?

"In autunno si riunisce il gruppo dei ‘past presidents’, composto da tutti i soci che sono già stati presidenti. Viene stilata una lista di nominativi di persone ritenute in grado di affrontare la presidenza. I soci vengono convocati uno alla volta per chiedere loro se hanno la possibilità di accettare l’incarico per quell’anno. Si può rifiutare, ma prima o poi bisogna accettare".

Come mai ha deciso di entrare a far parte del Rotary Club?

"Sentivo di dovere qualcosa a questa città che mi ha adottato dal 2000. Sentivo di dover fare la mia parte per migliorarla, oltre a credere nei progetti e nei valori del Club".

Che progetti ha intenzione di realizzare ora, da presidente?

"Al momento ho intenzione sicuramente di mantenere i progetti già esistenti, che variano per genere e tipo. Ad esempio, a Montecatone il Rotary sostiene il concorso di medicina narrativa; poi abbiamo progetti dedicati agli studenti delle superiori e organizziamo giornate di orientamento universitario. Ogni idea ha un suo referente e ogni socio del club dedica il suo tempo per realizzare qualcosa che possa ampliare la comunità e aiutare la collettività. Il mio impegno è, al momento, quello di fare da cassa di risonanza per queste attività, per migliorare la comunicazione con il territorio. In questo modo, posso rendere il territorio più partecipe delle nostre attività e coinvolgere i giovani attraverso questa valorizzazione".