Fontanelice, 3 giugno 2023 – É precipitato nel vuoto per sei metri riportando traumi e fratture in varie parti del corpo. Sono ore d’ansia per il 71enne rimasto seriamente ferito nel pomeriggio in zona Monte Battaglia tra Casola Valsenio e Fontanelice in seguito a una violenta caduta proprio nell’area dove, nei tragici giorni dell’alluvione, si è verificata l’enorme frana.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri della Compagna di Imola che si sono recati sul posto assieme a una squadra dei vigili del fuoco di Imola supportati dall’elicottero e dal personale del Soccorso alpino. Erano circa le 14 quando l’anziano, che si trovava sul suo terreno, probabilmente a causa del terreno viscido, avrebbe perso l’equilibrio precipitando per alcuni metri nel terreno sottostante.
Una caduta rovinosa, come accertato dal personale del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi all’uomo, ne hanno disposto l’immediato trasporto in ospedale. Il 71enne, a quanto pare, è caduto nel vuoto nel tentativo di trovare un passaggio per raggiungere il suo castagneto. L’uomo, una volta recuperato dagli uomini del Soccorso alpino, è stato così trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna dove i medici, valutate le condizioni dell’uomo, hanno deciso inizialmente di riservarsi la prognosi. L’anziano, che pare sia rimasto sempre cosciente, nella serata di ieri, non sembrava fortunatamente in pericolo di vita. I
carabinieri intanto sono già al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. "Invitiamo tutti alla massima prudenza – ribadiscono ancora i sindaci della Vallata –. Chiediamo a cittadini e visitatori di rispettare i divieti e di non avventurasi nei sentieri chiusi in seguito al grave maltempo delle scorse settimane”. Nelle prossime ore, tra l’altro, sono attese ulteriori piogge che potrebbero rendere le zone interessate dalle frane ancora più pericolose. Nella giornata odierna, infatti, ma anche in quella di domani, sono previste piogge e temporali che potrebbero portare a un altro innalzamento dei livelli dei fiumi. Insomma l’allerta continua a essere massima.