Braccialetto elettronico dopo i maltrattamenti

Il provvedimento eseguito nei confronti di un 42enne indagato

Braccialetto elettronico dopo i maltrattamenti

Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Imola

Maltrattamenti e lesioni personali ai famigliari, applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico a un uomo di 42 anni. I militari della Stazione dell’Arma Imola hanno eseguito un’ordinanza per applicare il divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti di un 42enne, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato è indagato per avere – secondo la ricostruzione degli inquirenti – maltrattato la moglie, anche in presenza dei figli minorenni, a causa di una gelosia morbosa, maturata negli ultimi tre anni, che lo aveva portato ad avere dei comportamenti irrazionali e anche violenti, come accaduto in due momenti, quando la donna è andata al Pronto Soccorso per farsi medicare le ferite, giudicate guaribili in 15 e 18 giorni. Rintracciato dai carabinieri, l’uomo è quindi stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.