Mordano (Imola), 5 aprile 2019 - Il D-Day è vicino. Ha atteso settant’anni, dimenticata nella campagna, sotto migliaia di tonnellate di terra. Domenica, la bomba da aereo ritrovata nella cava Wienerberger, nella frazione di Bubano, potrà finalmente liberare tutta la sua potenza.
Tutto è pronto quindi per il piano di evacuazione: la ‘danger zone’, disegnata nel raggio di 1.840 metri dall’ordigno, costringerà l’Amministrazione di Mordano a sfollare tutte le 1.866 anime del paese; senza contare che il perimetro di sicurezza interesserà anche 19 abitanti del comune di Imola e una decina a Massa Lombarda.
A partire dalle 7 del mattino il personale del Reggimento Genio Ferrovieri, le Forze dell’Ordine e circa 150 volontari, coordinati dalla Prefettura di Bologna, daranno vita al maxi piano di evacuazione, da concludersi al massimo entro le 8. In base alle valutazioni compiute dall’Autorità militare, le operazioni sull’ordigno da 500 libbre di fattura americana, dovrebbero quindi avere una durata approssimativa di circa 4 ore per la rimozione delle due spolette (di cui una ancora attiva) e poi, di circa 3 ore per lo spostamento e il brillamento in una cava vicina. La conclusione delle manovre, con conseguente possibilità di rientro dei residenti nelle abitazioni, verrà comunque pubblicata sul sito e sulla pagina Facebook del Comune di Mordano, ma non dovrebbe estendersi oltre le 15.
L’amministrazione, responsabile dell’unità di crisi, ha individuato come punto di accoglienza temporanea della popolazione - anche per i residenti nella porzione di territorio appartenente al Comune di Imola e al Comune di Massa Lombarda -, il centro sociale Cà de Borg, in via Lodovico Bulzamini, 2 e, nel caso ci siano più di 250 persone da accogliere, la Palestra Comunale in Via Aldo Moro, 2. Il punto di raccolta protetto per le persone non autosufficienti sarà invece la Sala polivalente in via della Repubblica,10. Durante le operazioni di bonifica, verranno coinvolte alcune strade provinciali, e interdetto lo spazio aereo fino a 1400 metri al di sopra della ‘danger zone’.
Saranno chiuse al traffico veicolare e pedonale, per tutta la durata delle operazioni: la SP 51 Medicina - Bivio Selice, da via Corecchio all’intersezione con la SP 610; tutta la SP 53 ‘Bivio Selice – Mordano’, la SP 610 ‘Selice – Montanara’, tra l’intersezione con la SP 253 e l’uscita Imola dell’Autostrada A14, con deviazione del traffico sulle vie Corecchio, Bicocca e San Vitale. Sarà possibile segnalare al centralino del comune (0542-56911), tutti coloro che hanno bisogno di assistenza per lo spostamento di persone con difficoltà motoria, oppure telefonando al 331 2589123.