Castel San Pietro Terme (Bologna), 15 novembre 2024 – Si conclude con le lacrime di soddisfazione del team vincitore la prima edizione della B.Future Challenge, il progetto promosso da Boom, il knowledge e Innovation Hub di Crif, in collaborazione con Fondazione Fitstic e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna. L’iniziativa, nata con lo scopo di connettere le aziende dell’Emilia-Romagna con giovani talenti provenienti da tutta Italia, ha attratto oltre 173 candidati, di cui 108 sono stati selezionati e coinvolti nello sviluppo di progetti innovativi incentrati su sostenibilità e intelligenza artificiale.
Prim’ancora di arrivare al suo culmine, la due giorni conclusa ieri nella sala gremita di Boom a Osteria Grande, il progetto promosso dall’incubatore di startup emiliano romagnolo aveva già ottenuto il riconoscimento più importante, ovvero il premio ‘Innovatori responsabili 2024’ della Regione Emilia-Romagna. Ma ieri e mercoledì, si diceva, i veri protagonisti sono stati loro, ovvero i team di giovani scelti da sponsor di rilievo come Ntt data, Aeroporto di Bologna, Camst, CRIF, Gruppo Hera, PenskeCars, Var Group e VEM Sistemi, che hanno lavorato per settimane all’elaborazione dei progetti presentati poi, non senza comprensibile emozione, davanti a una selezionatissima giuria.
Nel lavoro i giovani partecipanti, nel 70 per cento dei casi laureati o frequentanti corsi universitari in discipline STEM, sono stati divisi in piccoli gruppi, ciascuno affiancato da business mentor aziendali formati dagli esperti di Boom, e hanno sviluppato progetti legati all’open innovation, alla sostenibilità e all’intelligenza artificiale. Dal progetto ‘AI-Driven Urban Synergy’ che mira a rivoluzionare l’efficienza energetica e la mobilità urbana attraverso l’illuminazione intelligente e il controllo del traffico predittivo, alla piattaforma che consente alle piccole-medie imprese di identificare le migliori opportunità di finanziamento ESG, passando per il gruppo di lavoro che ha realizzato un progetto per il recupero e riutilizzo di rifiuti in ambito aeroportuale e per l’iniziativa ‘Tavolamica Green’ (la vincitrice assoluta di questa prima edizione, con il team che ha ricevuto un premio di 2000 euro) per creare soluzioni che rispondano ai bisogni dei clienti, garantendo sostenibilità economica, sociale e ambientale, solo per citare alcuni dei progetti, i team si sono confrontati con sfide su temi concreti che guardano già al futuro.
L’evento conclusivo ha visto la presenza di numerosi ospiti in rappresentanza di comuni, Città Metropolitana e Regione, ed è stata già ufficializzata l’apertura delle iscrizione per partecipare all’edizione del prossimo anno. "Questa prima edizione è solo l’inizio di un percorso ambizioso: con la B.Future Challenge, intendiamo creare un appuntamento annuale per giovani talenti e aziende al fine di favorire il loro incontro, valorizzare il nostro importate territorio e facilitare lo scambio di idee originali tra le aziende partecipanti", ha sottolineato a margine della giornata finale Loretta Chiusoli, Group Chief HR and Organization Officer e Managing Director di Boom.