Imola (Bologna), 12 novembre 2024 – Oltre 45mila coperti, durante i 23 giorni della manifestazione, nei 33 ristoranti che hanno aderito all’evento con i loro menù ispirati al tema dell’olio d’oliva. Un centinaio di iniziative, compresa quella che ha portato le eccellenze gastronomiche imolesi anche all’interno delle attività commerciali del centro storico. Bilancio positivo per l’edizione 2024 del Baccanale, che ha presentato quest’anno una nuova formula con più ospiti nazionali e l’allestimento di una tensostruttura in piazza Matteotti.
Attraverso ‘Baccanale in boutique’, cinque esercizi hanno collaborato con altrettante aziende agricole del territorio per offrire al pubblico un viaggio affascinante attraverso la cultura e la storia dell’olio d’oliva, in concomitanza con il recente ingresso di Imola nell’associazione nazionale Città dell’olio.
In continuità con l’edizione 2023, ampio spazio è stato dedicato ai laboratori didattici per le scuole imolesi. Ben 16 classi, tra scuole dell’infanzia e scuole primarie, hanno aderito con entusiasmo ai laboratori dedicati all’olio. Ciò è stato reso possibile grazie all’allestimento della già citata tensostruttura nel cuore del centro storico.
Lo spazio ha ospitato numerose attività, funzionando da vera e propria ‘piazza coperta’, per dare risalto alle attività in programma, che hanno registrato oltre 3mila presenze dal 25 ottobre al 3 novembre. La tensostruttura è stata messa a disposizione del Comune dalla ICBellagio, in occasione del 25esimo anniversario della fondazione della ditta, festeggiato proprio in piazza Matteotti con un evento riservato.
A conclusione della rassegna, in Autodromo, il XXX Banco d’assaggio dei vini e dei prodotti dell’Imolese e la XIV edizione di Olimola, con 1.800 accessi lo scorso fine settimana.
"L’edizione 2024 del Baccanale ha confermato il ruolo fondamentale di questo evento per Imola, celebrando le eccellenze del Made in Italy e valorizzando la nostra tradizione culinaria – è il commento del sindaco Marco Panieri –. Un evento in grado di attrarre un pubblico sempre più ampio, anche a livello internazionale, dando a Imola una visibilità significativa e coinvolgendo tutta la città. Guardiamo già al 2025 con entusiasmo, convinti che il successo di questa edizione possa fare da trampolino per nuove iniziative".
Nelle parole dell’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, il Baccanale rappresenta, ogni autunno, "una sfida per tutti i soggetti che ne sono coinvolti. Dalla scelta del tema alla costruzione di un programma ricco, la volontà – spiega Gambi – è quella di rendere solida e al contempo di innovare una manifestazione ormai storica per la città".
Soddisfatto anche l’assessore al Centro storico e alle Attività produttive, Pierangelo Raffini, che parla di un’edizione del Baccanale "da ricordare non soltanto per il numero di iniziative proposte, ma soprattutto per la loro qualità. La struttura allestita in piazza Matteotti – conclude Raffini – ci ha consentito quanto mai era stato possibile prima. Un risultato ottimo, da cui partire per iniziare a pensare al Baccanale del prossimo anno".