Baccanale, chef in piazza. Gouloubi, Fabbri e ricette a scarto zero

Protagonisti alle 18 i sapori dell’Africa: show cooking con degustazione. Alle 19.30 l’appuntamento ’Non si butta via niente’ con il grande pasticciere.

Giornata ricca di iniziative, quella odierna, al Baccanale. Alle 18, in piazza Matteotti, show cooking con Victoire Gouloubi. Nata a Brazzaville (Repubblica del Congo) ma ormai milanese a tutti gli effetti, Gouloubi "non prepara piatti tradizionali domestici: fa alta cucina africana", dicono di lei gli organizzatori dell’evento di questa sera. Ama definirsi la chef che combatte i pregiudizi con la forchetta; è l’unica ‘private international’ chef italiana, viene chiamata in tutto il mondo dalle aziende o dalle celebrità. Ha lavorato con grandi cuochi come Claudio Sadler e Fabrizio Ferrari, per un certo periodo ha avuto un ristorante tutto suo a Milano, ora è una chef attivista per la divulgazione della cultura africana. Iniziativa a cura della cooperativa Solco Prossimo. Ingresso libero e gratuito con assaggio finale.

Alle 19.30, sempre in piazza Matteotti, va in scena ‘Un s’bòta veja gnét / Non si butta via niente’, uno show cooking a scarto zero con degustazione. L’evento è organizzato da Comune, Gruppo Hera e Last Minute Market con la collaborazione di Clai, Dulcis Cafè, Trama di Terre e No Sprechi Onlus. Partecipazione speciale del maestro pasticcere Gino Fabbri. Presenta la giornalista Laura Giorgi.

L’iniziativa nasce dall’idea di raccontare il progetto imolese ‘Un s’bòta veja gnét’, che ha come obiettivo il recupero strutturato delle eccedenze alimentari a favore di enti no profit del territorio che si occupano di supportare persone in condizioni di difficoltà. Saranno realizzate tre ricette una vegetariana, una a base di carne e un dessert. Al termine dello show cooking, degustazione dei piatti presentati. La partecipazione è gratuita.

Tutti e tre i piatti avranno in comune due elementi: utilizzare completamente i prodotti scelti senza fare alcuno scarto e valorizzare l’olio di oliva, tema del Baccanale 2024. La ricetta vegetariana sarà a cura di Trama di Terre e sarà ispirata ai piatti tradizionali dei paesi d’origine delle donne che vivono a Trama, centro antiviolenza interculturale. La ricetta a base di carne sarà realizzata dalla cooperativa Clai, che preparerà le polpette con una ricetta capace di rendere gourmet gli avanzi e i tagli meno pregiati della carne. Il dessert, che è invece ideato a quattro mani da Dulcis Cafè e dal maestro Fabbri, rilegge le ricette della tradizione valorizzando un frutto in ogni sua parte, dalla polpa, alla buccia, al torsolo.

Infine, sempre alle 19.30 ma in questo caso nel Ridotto del teatro comunale Ebe Stignani, secondo dei tre appuntamenti del corso breve ‘Assaggiare l’olio’. Questi i temi al centro dell’incontro, della durata di tre ore: perché fa così bene? Aspetti salutistici dell’olio extra vergine di oliva; come si valuta la qualità e come si combattono le frodi. Luoghi comuni sull’olio extra vergine di oliva. Infine, assaggi guidati.

Tenuto da assaggiatori e assaggiatrici esperti, membri del panel professionale Distal dell’Università di Bologna, il corso è aperto a tutti e fornisce le nozioni necessarie per un acquisto e utilizzo consapevole. Info e prenotazioni: attivita.culturali@comune.imola.bo.it – 0542 602300.