Il mezzo secolo di attività festeggiato da Avis Dozza nel 2023, a coronamento dell’impegno costante nella raccolta di sangue ed emocomponenti, rimarrà impresso nel borgo anche con un’opera d’arte. È stato inaugurato ieri pomeriggio nel paese dei muri dipinti l’altorilievo in ceramica dal titolo ‘La Gemma del dono’ che Avis ha consegnato alla Fondazione Dozza Città d’Arte ed ora è stato installato sulla parete esterna di una casa a pochi passi dalla Rocca. L’opera, realizzata dall’artista emiliana Roberta Luppi, rimanda a un allegorico paesaggio tra valli e crinali con la presenza di due mani dai palmi rivolti verso l’alto per rimarcare la necessità e urgenza di coltivare rapporti concreti e virtuosi tra le persone. Valori cari all’universo Avis sempre alla ricerca di nuovi donatori in grado di alimentare la raccolta di sangue e plasma. Ma con un occhio attento alla collettività: "Nel 2018, per i nostri 45 anni, inaugurammo la tettoia di uno degli accessi del centro civico – ha detto Francesco Mariani alla guida del sodalizio nato il 22 febbraio 1973 –. Lo spirito è sempre lo stesso: restituire alla gente, attraverso la cultura del dono, la generosità che tanti dozzesi materializzano ogni giorno".
E ancora: "Oggi contiamo 320 soci per un totale di 600 donazioni annue – continua –. Prendiamo parte a manifestazioni e iniziative sul territorio comunale. Positivo e continuo il ricambio generazionale tra i soci. Oltre alla tettoia abbiamo anche acquistato giochi per i bimbi nel Parco del Donatore di Sangue – conclude –. Un defibrillatore per la parrocchia, le protezioni antiurto per i termosifoni della scuola materna ed un volumetto sull’uso consapevole del web e social".