ENRICO AGNESSI
Cronaca

Autodromo, i numeri. Oltre 350mila presenze dall’inizio dell’anno: "E non è ancora finita"

Solo i tre giorni di Gran Premio hanno portato 200mila visitatori. Il sindaco Panieri soddisfatto: "Volano di crescita importante". L’assessora Penazzi: "Boom dei turisti esteri: +44 per cento a maggio".

Un momento del Gran Premio di Imola, che si è corso a maggio 2024

Un momento del Gran Premio di Imola, che si è corso a maggio 2024

Oltre 350mila presenze in Autodromo dall’inizio dell’anno. Il dato, comunicato dai responsabili del circuito cittadino, mette insieme i 200mila ingressi nei tre giorni del Gp di F1, i 73mila del Wec, i 20mila del Senna day, 10mila della European Le Mans Series, i 6mila dell’Arena Lamborghini e tutti gli altri accesi registrati negli eventi che hanno caratterizzato questi primi sette mesi dell’Enzo e Dino Ferrari.

"E non è ancora finita", gongola il sindaco Marco Panieri, che mette nel mirino gli appuntamenti che animeranno i tornanti del Santerno dopo la pausa estiva.

E cioè: Historic Minardi Day (24-25 agosto), Aci Racing Weekend (6-8 settembre), mostra scambio del Crame (13-15 settembre), Imola Green (21-22 settembre), Campionato italiano velocità moto (27-29 settembre) e Finali Mondiali Ferrari (16-20 ottobre).

"Il circuito, dal 2020, è tornato ad essere un volano di crescita e opportunità per il nostro territorio – prosegue il primo cittadino – ridando a Imola quella visibilità internazionale che si merita".

L’esigenza dell’Autodromo di mettere nero su bianco i dati sulle presenze al giro di boa stagionale, circostanza piuttosto anomala, è evidentemente una risposta al cortocircuito provocato da altri dati, quelli diffusi nei giorni scorsi dalla Regione, che registrano un calo delle presenze turistiche a Imola nei primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. E questo nonostante il ritorno del Gp di F1 dopo l’annullamento dello scorso anno causa alluvione.

"Non sono dati consolidati, perché alcune strutture non li hanno ancora consegnati", frena l’assessora Elena Penazzi (Turismo e Grandi eventi). E aggiunge: "Nel 2023, complice l’alluvione, hanno soggiornato a Imola, in particolare nelle strutture alberghiere che oggi indicano i cali maggiori, i volontari della protezione civile provenienti da tutta Italia, per quasi un mese".

E poi, per i grandi eventi, "cresce in maniera esponenziale l’occupazione di tutte quelle strutture extra alberghiere (affitti brevi) che per legge non sono obbligati ad aprire una Scia per la loro attività e che non vengono sempre intercettate dai rilevamenti regionali", spiega Penazzi, che mette inoltre l’accento sugli esercizi ricettivi extra-alberghieri che "nei primi cinque mesi del 2024, sempre con dati parziali, rilevano una crescita del 33,1% sul 2023 con picchi proprio ad aprile e maggio, quando la crescita è del 94,2%".

La titolare del Turismo rimarca poi "la crescita degli arrivi turistici dall’estero: +43,9% ad aprile e +33,6% a maggio (2024 su 2023, ndr). Questo – prosegue Penazzi – denota come il tipo di turista che arriva per la F1 o appuntamenti similari, e che ha una capacità di spesa alta, concorre ad affermare il dato positivo dell’indotto derivato dai grandi eventi".

Nel complesso, "aspettiamo comunque di avere entro fine estate i dati della tassa di soggiorno per completare il ragionamento – conclude l’assessora –, così come attendiamo lo studio sulle ricadute della F1, per paragonarle a quelle del 2022, quando si rilevò per la regione un indotto superiore ai 270 milioni di euro".