MATTIA GRANDI
Cronaca

Assalto alla Fileni: danneggiate 50mila uova

Quattro ventenni sorpresi e denunciati dai carabinieri dopo l’ennesimo colpo. Indossavano abiti militari da Cosplay. Sequestrati passamontagna e arnesi da scasso

Vandali alla Fileni: l'irruzione ripresa dalle telecamere

Borgo Tissignano, 17 novembre 2023 – Cinquantamila uova di gallina ricoperte dalla polvere chimica degli estintori e migliaia di euro di danni nella sede di Fileni, azienda italiana specializzata nell’avicoltura biologica, a Borgo Tossignano.

Ma ora quattro giovani sulla ventina d’anni sono finiti nei guai perché i carabinieri della stazione di Fontanelice, coadiuvati nell’operazione dai colleghi della sezione operativa di Imola, li hanno denunciati alla Procura di Bologna. E’ questo il risultato di una mirata indagine dei militari dell’Arma finalizzata all’identificazione dei presunti responsabili di un assalto commesso il 29 ottobre nel cuore della vallata del Santerno. L’allarme lo aveva dato il procuratore speciale dello stabilimento avicolo che si era rivolto ai carabinieri per denunciare l’assalto subìto. Il blitz era sfociato nel danneggiamento degli armadietti dei dipendenti e nello scellerato atto vandalico contro le uova. Senza dimenticare il furto di un computer portatile, un monitor tv e altri oggetti.

Nemmeno il tempo di stimare i danneggiamenti che il 5 novembre, una settimana esatta dopo la prima incursione, qualcuno era tornato all’attacco sfondando il parabrezza dell’auto di una guardia giurata di sorveglianza allo stabilimento. Un doppio assalto tutt’altro che casuale che ha messo in stato di massima allerta gli uomini dell’Arma supportati dalla vigilanza privata dell’azienda.

Le immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza passate al setaccio, l’analisi approfondita del modus operandi e una serie di ipotesi investigative al vaglio sono state quindi decisive per pianificare l’appostamento in zona e sorprendere sul fatto i delinquenti. Nella notte dello scorso 11 novembre, infatti, i carabinieri hanno identificato i presunti responsabili nelle vicinanze dell’area aziendale.

I quattro giovani, vestiti con abiti militari da Cosplay e uno anche con una maschera raffigurante Stalin in volto, sono stati sottoposti a una perquisizione personale e domiciliare che ha registrato il possesso di vari oggetti per lo scasso tra cui un’ascia e un passamontagna.

Non solo. Recuperata pure una parte della refurtiva asportata all’azienda con 130 uova e confezioni di pollo e coniglio pronte per l’uso. Soddisfatto il sindaco di Borgo Tossignano, Mauro Ghini: "Un meritato applauso al grande lavoro di squadra di carabinieri e vigilanza dell’azienda".