
La protesta in Aula del fronte FdI ha causato l’interruzione della seduta
Slittano i termini per la presentazione delle candidature ai due posti (presidente e consigliere) che spettano al Comune nel nuovo Consiglio di amministrazione da tre componenti di Area Blu. Così ha deciso il Municipio, annunciando l’intenzione di posticipare tutto di una settimana al fine di "avere una più ampia possibilità di scelta" per le due nomine di sua competenza.
Tre le persone che si sono fatte avanti fin qui per prendere il posto dell’organo collegiale, entrato in carica nel 2022 e arrivato ormai a scadenza di mandato (decadrà con l’approvazione del bilancio 2024), guidato dal presidente da Eros Nanni.
Ieri, nel giorno in cui sarebbe dovuto scattare lo stop alle candidature per entrare nel nuovo Cda (compenso massimo complessivo 19.933 euro, attualmente i due componenti ne hanno uno lordo annuo di 2.500 euro ciascuno ma Nanni non percepisce emolumenti in quanto pensionato), il gruppo di Fratelli d’Italia avrebbe voluto portare in Consiglio comunale la questione dell’ammanco dei 200mila euro nei conti della società, vicenda discussa martedì in una commissione ad hoc.
La presidenza dell’Aula di piazza Matteotti ha però bocciato, per la seconda volta in poche settimane, l’istanza dei meloniani. E così i consiglieri di FdI, definendo "pretestuoso" il ‘no’ alla loro comunicazione sul tema in apertura di seduta, si sono imbavagliati in segno di protesta, alzando cartelli nei quali si faceva riferimento alla vicenda.
La seduta è stata così sospesa per alcuni minuti, con diretta streaming interrotta, e la maggioranza per bocca di Filippo Samachini (Sinistra imolese) ha annunciato un esposto al prefetto tornando a puntare il dito, in particolare, contro il meloniano Nicolas Vacchi, vicepresidente del Consiglio comunale.
"Sarebbe ora che si comportasse di conseguenza e adeguatamente al ruolo che ricopre – commentano a margine della seduta Alan Manara e Antonio Ussia di ‘Imola Corre’, altro gruppo che assieme al Pd sostiene la Giunta del sindaco Marco Panieri –. Su Area Blu, il sindaco è stato molto chiaro nella commissione preposta: ha risposto punto su punto ed ha annunciato che, una volta concluse le indagini, il Comune si costituirà parte civile. Non sono emersi elementi ulteriori per riaprire, di nuovo, a indagine in corso, questo tema. La magistratura farà il suo corso, per ora Area Blu e amministrazione hanno fatto, con celerità e attenzione, quello che era in loro potere e dovere di fare".