Imola, 18 settembre 2023 – Si terrà questa mattina, nel carcere bolognese della Dozza, l’udienza di convalida dell’arresto per il ventiquattrenne che nella notte tra venerdì e sabato scorsi ha travolto con la propria auto il medico quarantunenne Antonio Vilardi.
Il giovane, che si trovava a bordo della sua Mazda Cx30, a quanto si apprende è incensurato. È difeso dall’avvocato di fiducia Alberto Padovani. Il suo tasso alcolemico, subito dopo lo schianto fatale per il medico che si trovava in sella alla sua motocicletta, era elevatissimo, più del doppio del limite consentito, tant’è che oltre all’omicidio stradale, per cui si trova in stato di arresto, è nei guai anche per la guida in stato di ebbrezza, che a quei livelli di alcolemia diventa un reato contravvenzionale, con un’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi.
La morte del giovane medico ha addolorato una città intera. L’ortopedico Ausl, è morto alle tre della notte tra venerdì e sabato. Era a bordo della sua Ducati Monster quando, all’altezza dell’incrocio con semaforo tra viale Francesco d’Agostino e via Salvo D’acquisto, sarebbe stato tamponato violentemente dalla Mazda del ventiquattrenne, imolese, che viaggiava nella stessa direzione, ossia quella verso il centro città.
Inutile l’intervento dei carabinieri e dei soccorsi, che si sono portati sul luogo dell’incidente: dopo un’ora di operazioni salva-vita il cuore di Vilardi ha smesso di battere per sempre. Il ragazzo alla guida della Mazda è risultato appunto positivo all’alcol test somministratogli dai carabinieri con un valore di 1,21 grammi per litro.
In quello stesso incrocio, nei giorni scorsi si era verificato un grave incidente (fortunatamente senza conseguenze mortali). Coinvolte, anche in quel caso, un’auto e una moto.
Grande sgomento in città per la scomparsa di un professionista molto conosciuto e amato da tutti, che lascia, tragicamente, un bimbo di otto anni e la moglie insegnante. Ortopedico specialista della spalla, Vilardi era considerato da tutti "una persona d’oro – ha ricordato il collega Roberto Bertelli –, sempre disponibile, sia per i pazienti, che per i colleghi come per gli amici". Oltre all’Ausl e ai sindacati, anche l’Andrea Costa basket è rimasta profondamente colpita per la tragica scomparsa di Vilardi, il quale, nelle ultime stagioni, aveva fatto parte dello staff medico della società.
Calabrese d’origine, Vilardi lavorava a Imola dal 2014, dove si era trasferito dopo essersi specializzato in Ortopedia all’Università di Messina. All’Alma Mater di Bologna aveva poi conseguito un master sul trattamento delle patologie ortopediche dell’arto superiore, un ambito in cui era superspecializzato e che costituiva il focus della sua attività chirurgica dedicata in gran parte alla spalla.