È arrivato lunedì mattina a Imola dopo quattro ore di macchina.
Quindi le visite mediche, il raduno e la cena con la squadra e in questi giorni i primi allenamenti.
È cominciata così l’avventura all’Andrea Costa dell’esterno sloveno Maks Klanjscek. Classe 1999, e dunque coetaneo del più famoso connazionale Luka Doncic, ma a differenza del giocatore dei Dallas Mavericks che a Imola aveva già messo piede in passato (esattamente nel 2011 e nel 2012) quando quattordicenne partecipò al torneo giovanile Chicco Ravaglia con l’Olimpia Lubiana, per Klanjscek questa è la prima volta nella nostra città.
"Ho avuto la possibilità di giocare con Doncic nella nazionale slovena Under 16, ma non ho mai partecipato al torneo Chicco Ravaglia perché fino a quell’età ero in una squadra differente di Lubiana – ricorda Klanjscek –. Conosco comunque il torneo perché i miei vecchi compagni di squadra dell’Olimpia mi avevano parlato di Imola quando sono venuti qui per giocare assieme a Luka. Ora è arrivata anche per me l’opportunità di venire giocare a Imola".
Rimembranze giovanili a parte, Klanjsek è pronto a calarsi in questa sua nuova (e prima) esperienza europea professionistica, dopo gli ultimi anni vissuti sui campi dei college americani.
Il feeling con i compagni, appena conosciuti a cena, è iniziato a perfezionarsi durante i primi allenamenti di questi giorni e sembra già avviarsi sulla buona strada.
"Purtroppo non parlo ancora italiano – sottolinea lo sloveno –, a parte qualche parola di circostanza. Ma è bello stare con i miei nuovi compagni e sarà molto divertente giocare assieme. Non li conoscevo prima, non avendo mai giocato in Italia, anche perché è difficile seguire questo campionato dall’America. È vero che si tratta della terza lega italiana ma è comunque un buon campionato e sono entusiasta di poterci giocare".
Vario il repertorio sul parquet che intende mettere in mostra il cestista sloveno.
"Posso giocare playmaker e guardia – prosegue –. Mi piace giocare veloce, mi piace prendermi tiri, anche da tre, ma pure coinvolgere i miei compagni servendo assist o passando la palla. Insomma, mi piace divertirmi e soprattutto mi piace vincere: più si vince e più si è tutti felici". L’entusiasmo dunque non manca al nuovo arrivato che ora dovrà trasmetterlo anche ai tifosi biancorossi.
"Mi piace giocare davanti a questi fantastici tifosi – chiude –. Come ho già detto voglio vincere e penso che abbiamo una bella squadra e che possiamo aggiudicarci quante più gare possibili, senza porci nessun limite".
Intanto, a più di 20 anni dall’ultima volta, Fazzi torna a indossare la fascia di capitano dell’Andrea Costa. La società è infatti lieta di annunciare che Luca, alla sua quinta annata con la maglia biancorossa, sarà il capitano della squadra per la stagione 2024/2025: 113 presenze (25° All-time) e 540 punti in quattro stagioni di cui l’ultima, conclusa a 8 punti e 1.8 assist in meno di 28 minuti di utilizzo medio, lo pongono di già nell’albo d’oro della storia biancorossa.
Aperitivo biancorosso. Questo pomeriggio, a partire dalle 20, i giocatori dell’Andrea Costa si ritroveranno per un aperitivo aperto a tutti i tifosi al bar Il Giratempo (via De Gasperi).