ENRICO AGNESSI
Cronaca

Allarme degrado. Acque minerali: lattine e sporcizia nonostante i divieti

Imola, nell’area verde sono ancora disseminate bottiglie, sportine e bicchieri. L’associazione degli Amici del parco: "Più controlli alla discoteca". E Marchetti (Lega) va all’attacco: "L’ordinanza comunale è un flop".

Nell’area verde sono ancora disseminate bottiglie, sportine e bicchieri. L’associazione degli Amici del parco: "Più controlli alla discoteca". E Marchetti (Lega) va all’attacco: "L’ordinanza comunale è un flop".

Nell’area verde sono ancora disseminate bottiglie, sportine e bicchieri. L’associazione degli Amici del parco: "Più controlli alla discoteca". E Marchetti (Lega) va all’attacco: "L’ordinanza comunale è un flop".

Imola (Bologna), 30 agosto 2024 – Bottiglie, lattine e bicchieri disseminati (di nuovo) al parco delle Acque minerali. Nonostante l’ordinanza contro vetro e alcolici firmata nelle scorse settimane dal sindaco Marco Panieri, il polmone verde della città è finito ancora una volta ostaggio dei maleducati in azione nelle ore notturne. E lo scenario che ieri mattina si presentava ai suoi frequentatori era quello ormai tristemente noto da alcuni mesi.

"I controlli delle forze dell’ordine in diurno ci sono e sono graditi, ma devono essere mirati affinché l’area non diventi una zona franca – protesta il comitato Amici del parco delle Acque minerali –. La discoteca forse va disciplinata e aiutata maggiormente su eventi di un certo tipo, capaci di attirare persone che possono rischiare di ledere anche l’ordine pubblico e le stesse ordinanze in vigore. Unitamente a ciò, l’opzione proposta dal comitato è stata anche quella di separare i due ingressi parco-discoteca, proprio al fine di ridurre i danneggiamenti e gli episodi spiacevoli e facilitare il lavoro di tutti. Non dimentichiamoci che quest’area è (o sarebbe) oggetto di vincolo della Sopraintendenza".

Sul fronte politico, protesta Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale della Lega: "L’ordinanza anti-degrado del Comune non funziona, servono correttivi. Il parco delle Acque Minerali non solo rappresenta uno dei polmoni verdi della città, ma è soggetto a vincoli naturalistici che lo rendono un luogo di pregio. Vista la situazione, depositerò richiesta di commissione consiliare, con la speranza di poter avviare un confronto istituzionale al più presto".

La replica del Municipio è affidata all’assessora Elisa Spada. "È chiaro che il decoro di un parco pubblico necessita sia dell’attività di manutenzione e pulizia da parte del Comune, che della collaborazione di tutti i cittadini e le cittadine che vivono questo luogo che, in quanto bene comune, va rispettato", è la premessa della titolare della delega all’Ambiente nella Giunta Panieri.

Poi spazio alle azioni intraprese negli ultimi mesi dal Comune, con l’assessora Spada che cita in questo senso la collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie e l’emanazione dell’ordinanza anti-degrado. "Mostrano l’impegno dell’amministrazione non solo nel migliorare il parco, ma anche nel contrastare comportamenti incivili – prosegue –. Intensificare i controlli in accordo con le forze dell’ordine e promuovere un senso di comunità sono passi importanti per garantire che questo spazio verde continui a essere un luogo accogliente e sicuro per tutta la cittadinanza". Detto questo, la Giunta sente di avere la coscienza a posto. "Il percorso intrapreso va nella giusta direzione, ma richiede il contributo di ogni cittadino per diventare veramente efficace e solo attraverso un impegno anche collettivo sarà possibile preservare e valorizzare il parco delle Acque Minerali – conclude Spada –. Il Comune ha fatto, sta facendo e continuerà a fare la sua parte".