REDAZIONE IMOLA

Ale e Garavini mettono il turbo all’Imolese. D’Amore ritrova il sorriso e i tre punti

Il San Marino spera dopo il rigore di Arcopinto, ma i rossoblù riportano la gara sui binari giusti e sfiorano anche la terza rete

Agustin Ale esulta dopo la rete che ha sbloccato la partita

Agustin Ale esulta dopo la rete che ha sbloccato la partita

IMOLESE

2

SAN MARINO

1

IMOLESE: Lopez Salgado, Ballanti (30’ st Lolli), Garavini, Agustin Ale, Brandi, Dall’Osso, Mattiolo (30’ st Barnabà), Gasperoni (1’ st Elefante), Raffini, Vlahovic, Melloni. A disp. Adorni, De Chiara, Calabrese, Manes, Guidi, Pierfederici. All. D’Amore.

SAN MARINO: Branduani, Mereghetti (24’ st Altamura), Di Lauro, Pasa, Biguzzi, Maggioli (46’ st Urbinati), Miglietta (36’ st Lazzari), Muro, Gennari, Arcopinto, Giometti (31’ st Astolfi). A disp. Rinaldini, Mambelli, Iobbi, Sensoli, Thioune. All. Biagioni.

Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale.

Reti: 19’ Agustin Ale, 29’ pt Arcopinto (rigore), 2’ st Garavini.

Note: ammoniti Vlahovic (I), Ballanti (I), Pasa (S), Lopez Salgado (I).

L’Imolese torna al Galli e ritrova al sorriso. Dopo il passaggio a vuoto di domenica scorsa a Riccione, i rossoblù risorgono davanti al proprio pubblico, battendo 2-1 il San Marino in un pomeriggio da lupi, tra pioggia, vento gelido e campo ai limiti dell’impraticabilità.

Un successo ritrovato (il terzo nelle ultime quattro), che proietta i rossoblù nuovamente al quinto posto solitario in classifica, complice il ko interno della Pistoiese col Forlì.

Gli ospiti si fanno preferire in avvio, rendendosi pericolosi in un paio di occasioni, prima con Gennari, anticipato di un soffio da Salgado, e poi con Miglietta, che non riesce ad impensierire Salgado, calciando troppo centralmente.

Alla prima occasione utile, però, i rossoblù passano. Minuto 19, corner di Vlahovic che pesca l’incornata di Ballanti sul secondo palo, Branduani respinge, ma non può nulla sul successivo tap-in dell’uruguaiano Ale, che stappa la partita (1-0).

A strozzare quasi subito l’entusiasmo dei ragazzi di D’Amore è il calcio di rigore che il San Marino conquista nove minuti più tardi, dopo un discusso contatto in area che Ferruzzi giudica da penalty: dagli 11 metri, Arcopinto non sbaglia e fa 1-1. Prima dell’intervallo Mattiolo impegna Branduani, bravo ad evitare il nuovo vantaggio dei padroni di casa, che però arriva ad inizio ripresa, con Raffini che recupera palla e serve al bacio Garavini, abile ad infilare per la seconda volta il numero uno biancazzurro (2-1). Trovato il bis, l’Imolese mette le mani sulla partita, subendo poco o nulla e non concedendo spazi all’avversario, su un terreno di gioco sempre più pesante e a tratti imprevedibile. Al 71’ Muro calcia lontano un bell’invito di Altamura, poi, Biagioni si gioca la carta Astolfi (2007), all’esordio assoluto in D, mentre D’Amore concede spazio al neoarrivato Lolli e a Barnaba’. Nel recupero, i rossoblù avrebbero anche la chance per il tris, ma ne Garavini e ne Raffini riescono a trovare il gol a porta praticamente spalancata. Poi, il triplice fischio e i sigilli sull’ottava vittoria della stagione. Prossima fermata Prato, in casa dello Zenith.

Giovanni Poggi