"Serve una sensibilizzazione verso i giovani e le giovani mirata al rispetto del bene comune e della propria salute".
Sono le parole dell’assessora Elisa Spada dopo i fatti dell’alta sera al parco delle Acque Minerali di Imola, dove una ragazza minorenne si è sentita male dopo aver ingerito alcol ed è stata soccorsa dal 118: la giovane, ricoverata all’ospedale di Imola, è stata dimessa il giorno dopo e sta bene.
Quello di ragazzi che bevono prima di una serata da passare in discoteca è un problema noto e indicato anche come una delle cause di sporcizia e degrado nell’area verde, dove vengono abbandonate bottiglie, cocci, resti di take away. Le polemiche si riaccendono periodicamente.
È del resto già in vigore un’ordinanza anti degrado del sindaco che proibirebbe di consumare alcol e la vigilanza è stata rafforzata.
"Abbiamo avviato una serie di azioni che vanno rafforzate e per le quali bisogna migliorare ancora di più la collaborazione tra Comune, gestore e forze dell’ordine – prosegue Spada – . Alle azioni di controllo in atto dobbiamo affiancare una sensibilizzazione verso i giovani e le giovani mirata al rispetto del bene comune e della propria salute. In questa occasione sono state presenti forze di polizia in borghese e street tutor; dobbiamo lavorare in modo più efficace sull’educazione coinvolgendo i giovani in azioni dirette sul parco".
Il Comune ha già proposto nei mesi scorsi l’istituzione di un tavolo di dialogo e lavoro che coinvolga tutte le realtà che operano all’interno del Parco delle Acque Minerali: il Comune, Area Blu, le attività economiche, il comitato Amici del Parco e altre organizzazioni locali.
p.c.