Alberghetti e Paolini-Cassiano, dieci borse di studio dalla Fiom

La Fiom Cgil Imola finanzia dieci borse di studio per studenti meritevoli su lavoro, sicurezza e precarietà. Scuole coinvolte e dirigenti elogiano l'iniziativa.

Alberghetti e Paolini-Cassiano, dieci borse di studio dalla Fiom

Marco Valentini, segretario generale della Fiom Cgil Imola: «Crediamo molto nei valori che la scuola trasmette quotidianamente alle nuove generazioni»

Dieci borse di studio, per un totale di mille euro, sono state proposte e finanziate dalla Fiom Cgil Imola, in accordo con gli istituti superiori Alberghetti e Paolini-Cassiano. Le borse di studio andranno a studentesse e studenti meritevoli, sulla base del rendimento, della situazione reddituale delle famiglie e dell’elaborato che presenteranno su un tema specifico: il lavoro, in relazione al valore della sicurezza e a una condizione di precarietà che, in particolare per le giovani generazioni, sta assumendo caratteri strutturali.

"Crediamo fermamente nei valori che la scuola trasmette quotidianamente alle nuove generazioni, attraverso la didattica e l’impegno dei docenti e dirigenti scolastici, sostenuti da quanto sancito dalla nostra Costituzione sull’uguaglianza e l’inclusione sociale – dichiara Marco Valentini, segretario generale Fiom Cgil Imola –. È un onore mettere a disposizione le borse di studio e riteniamo un valore aggiunto che gli studenti e le studentesse si cimentino nella realizzazione di elaborati proprio su sicurezza e precarietà nel mondo del lavoro".

Soddisfatto anche il dirigente scolastico dell’Alberghetti, Marco Macciantelli: "L’istituto condivide con una pluralità di ‘formazioni sociali’, dal terzo settore al mondo non profit, dalla realtà economico-finanziaria a quella produttiva, collaborazioni motivate dalla missione educativa e dalla fruizione del diritto all’apprendimento dei propri studenti. Il lavoro è all’inizio, al centro e a fondamento della Costituzione. Oggi questo valore merita di essere attualizzato in riferimento al tema generale della sicurezza e del contrasto alla precarizzazione specialmente delle giovani generazioni".

Concorde la collega Stefania Galeotti, alla guida del Paolini-Cassiano: "La nostra scuola da sempre accoglie opportunità come questa, in quanto ritiene che la valorizzazione del merito contribuisca non solo a dare significato alla crescita personale di singoli ragazzi e ragazze, ma sia anche d’esempio per i pari".