È in continuo aumento il numero di persone che sceglie la bici come mezzo per gli spostamenti quotidiani: lo vediamo dai dati del progetto ‘Imola Bike to work’, che in pochi mesi ha visto l’adesione di 543 cittadini attivi che hanno scelto la bicicletta al posto dell’auto come mezzo per recarsi al lavoro e un totale di 100.659,13km percorsi in bici dal 1° marzo al 30 giugno, evitando di produrre 14.090,94 kg diCO2. Il progetto prevede l’erogazione fino a 50 euro al mese per quanti aderiscono e scelgono di lasciare l’auto a casa (ma bisogna percorrere almeno 800 metri per recarsi al lavoro).
Una decina le aziende che hanno fin qui aderito: Eurovo, Hera, Coop Alleanza, Ceramica, Sacmi, Cefla, Imola Sud, Irce, Packaging imolese, Teapak, Tazzari, Cantine Poletti e anche Banca di Imola. E poi ci sono pure Università di Bologna, Ausl e Montecatone. Recentissime le adesioni al progetto Bike to work dell’istituto Alberghetti, di Banca di Imola e dello stesso Comune.
All’istituto professionale ci sono 254 dipendenti potenzialmente interessati (e molti lo sono al cento per cento, come emerge dallo studio di mobilità effettuato al proprio interno dall’istituto scolastico). Banca di Imola ha invece 81 dipendenti su sette sedi in città: di questi, la maggioranza lascerebbe volentieri a casa l’auto (la usa il 60 per cento di loro per raggiungere il posto di lavoro) per inforcare la bici, in presenza di determinate condizioni. Stesso dicasi per i dipendenti del Municipio.
"L’obiettivo principale del Piano – scrive nel proprio studio il mobility manager dell’Alberghetti, Angelo Tataranni – è di ridurre l’uso del veicolo privato a motore da parte dei dipendenti, ma anche consolidare e, laddove possibile, incrementare la quota dei dipendenti che utilizza la bicicletta o la modalità pedonale, compatibilmente con le distanze percorse. Ulteriori obiettivi sono la diminuzione dell’impatto ambientale dell’istituto (limitatamente alla componente mobilità), l’aumento della sicurezza degli spostamenti dei dipendenti, la promozione della cultura della sostenibilità e il miglioramento delle condizioni di viaggio (economiche, di comfort e di stress)". Le considerazioni svolte da Banca di Imola coincidono in larga parte con quelle del Professionale.
Per ufficializzare l’adesione al progetto, occorre l’ok del Comune. Il Municipio ha dunque approvato i Piani di mobilità sostenibile di Banca di Imola e Istituto Alberghetti e ha disposto "di affidare ad Area Blu l’ulteriore somma di 19.684 per pagare l’incentivo approvato a febbraio 2023 a favore di persone fisiche che effettuano gli spostamenti casa-lavoro tramite l’utilizzo di velocipedi ed hanno aderito al progetto sottoscrivendo l’accordo di mobility management.