CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Accessi agli atti, Brogi all’attacco: "Le mie richieste ancora inevase"

La sindaca Marchetti: "Risposte a breve, uffici comunali sempre a disposizione dell’opposizione"

La sindaca Marchetti: "Risposte a breve, uffici comunali sempre a disposizione dell’opposizione"

La sindaca Marchetti: "Risposte a breve, uffici comunali sempre a disposizione dell’opposizione"

Tre richieste di accesso agli atti inevase scatenano la polemica tra maggioranza e opposizione. Da una parte Lorenzo Brogi del Gruppo Misto, dall’altra la sindaca Francesca Marchetti. Il consigliere d’opposizione non le manda a dire alla giunta.

"Ci sono tre richieste di accessi agli atti che hanno superato tutte, e anche abbondantemente, i tempi di attesa previsti di legge", ci tiene a sottolineare il consigliere.

"La prima è datata 14 febbraio e ha come argomento le frane, la seconda è del 7 marzo e riguarda i manufatti abusivi sul lungo Sillaro, la terza è dell’11 marzo su interventi e lavori nella zona Cà Bianca – spiega Brogi –. Il comune ha trenta giorni di tempo a disposizione per evadere la richiesta, ma per la richiesta più datata ne sono passati oltre due, e le successive sono in ritardo di settimane. Questa è una mancanza di rispetto profonda non solo e non tanto nei confronti di un singolo consigliere comunale, ma soprattutto nei confronti della collettività, della cittadinanza".

Il consigliere del Gruppo Misto rilancia ulteriormente.

"Più volte ho formalmente sollecitato la pubblica amministrazione, ma non ho mai ricevuto neppure una risposta, i solleciti sono rimasti lettera morta – sottolinea ancora –. Questo è ostruzionismo al lavoro dell’opposizione, oltre che mancata trasparenza nei confronti dei cittadini. Non vorremmo, il dubbio viene, che la scelta di non consentire l’accesso agli atti sia deliberata, che non ci sia negligenza ma piuttosto una strategia nel mettere sotto la sabbia argomenti scomodi".

All’attacco di Brogi arriva una risposta altrettanto decisa della prima cittadina Marchetti.

"Respingo al mittente con forza l’accusa di una strategia precisa di ostruzionismo al lavoro dell’opposizione, è un’accusa che riteniamo molto grave – premette la prima cittadina –. Mi chiedo, piuttosto, perché sia rimasto sempre inascoltato il nostro appello, che rinnovo, di collaborazione con l’opposizione, con tanto di invito ai consiglieri di minoranza di frequentare gli uffici del comune, sempre aperti non solo in nome della trasparenza, ma anche per avere risposte più celeri".

Le richieste di accesso agli atti, aggiunge la sindaca, "impongono un lavoro importante, spesso imponente da parte degli uffici che, non vorrei qualcuno lo dimenticasse, si sono trovati e si trovano a dover far fronte a impegni prioritari come le cinque alluvioni in otto mesi, l’ultima appena poche settimane fa. Ribadisco, le richieste di accesso agli atti sono più che legittimi, invito soltanto l’opposizione a essere più collaborativa, servendosi ripetiamo anche dell’accesso diretto agli uffici".

Ma la sindaca non si ferma qui. "E’ stata mia precisa disposizione, sin dal mio insediamento, quella di permettere un contatto diretto con dirigenti e responsabili di servizio da parte dei consiglieri tutti, anche e soprattutto dell’opposizione. Riguardo al merito delle tre richieste di accesso di Brogi, gli uffici stanno ultimando la raccolta dei documenti, a breve vedrà esaudita la richiesta", chiosa la prima cittadina.