CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Accademia della cucina. Un salto nella tradizione alla trattoria Romagnola

Una storia lunga oltre 80 anni, che si tramanda di generazione in generazione. La delegazione di Castel San Pietro...

Una storia lunga oltre 80 anni, che si tramanda di generazione in generazione. La delegazione di Castel San Pietro...

Una storia lunga oltre 80 anni, che si tramanda di generazione in generazione. La delegazione di Castel San Pietro...

Una storia lunga oltre 80 anni, che si tramanda di generazione in generazione. La delegazione di Castel San Pietro e Medicina dell’Accademia Italiana della Cucina ha fatto tappa nella sua ultima conviviale alla Trattoria ’la Romagnola’, vero e proprio pezzo di storia della gastronomia della città termale. Era infatti il lontanissimo 1939 quando la famiglia Liverani aprì per castellani e forestieri la trattoria arrivata oggi alla quarta generazione nel palazzo che fu casa natale di Giovanni Battista Acquaderni, avvocato e intellettuale che istituì la Società della Gioventù Cattolica Italiana e che fu, tra gli altri ruoli, anche cameriere di Pio IX.

La Trattoria Romagnola ha sempre puntato sui sapori della tradizione, abilmente ritoccata e impreziosita dall’ultimo chef, Angelo, marito di Laura Liverani, che ha preso in mano l’attività proprio negli ultimi mesi. Accanto a prelibatezze senza tempo come i tortelloni di ricotta e il fegato di maiale in rete, lo chef Angelo ha proposto agli accademici un innovativo risotto al castrato, e abbinato alla tradizionale grigliata un finocchio al cartoccio con olive taggiasche e capperi.

La chiusura in dolcezza è stata ancora una volta legata alla tradizione, con un tris composto da torta di riso, zuppa inglese e mascarpone con scaglie di cioccolato. L’ultima quindicina di aprile vedrà gli accademici castellani guidati dal Delegato Andrea Stanzani ritrovarsi alla Sosta del Gallo, nella frazione di Gallo Bolognese.

Claudio Bolognesi