‘Accadde a Dozza...’. Il Medioevo rivive all’interno della Rocca

Oggi e domani visite guidate, laboratori e mostre per rievocare il passato. Appuntamento organizzato da Società dei Vai e Città d’arte.

‘Accadde a Dozza...’. Il Medioevo rivive all’interno della Rocca

Un gruppo di rievocatori in costume

Due giorni di festa nella Rocca di Dozza per fare un balzo indietro nel tempo e nella storia. Oggi e domani, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, tornerà l’evento ‘Accadde a Dozza…’ per rivivere le suggestive atmosfere di Medioevo e Rinascimento. La rievocazione storica, nata nel 2014, è inserita nel calendario della Festa Internazionale della Storia che raccoglie centinaia di iniziative a tema tra Bologna e provincia. L’appuntamento, organizzato dall’associazione ‘Società dei Vai’ di Bologna in collaborazione con la Fondazione Dozza Città d’Arte e il Comune, ha l’obiettivo di raccontare l’evoluzione del castello dozzese dalla sua costruzione nel XIII secolo fino alla trasformazione in residenza rinascimentale. Una manifestazione cresciuta nel corso degli anni, capace di richiamare migliaia di visitatori di tutte le età, grazie agli interessanti approfondimenti curati da rievocatori storici. Durante le due giornate, infatti, la Rocca prenderà vita con ricostruttori in abiti medievali e rinascimentali che, attraverso visite guidate, banchi didattici e dimostrazioni, illustreranno non solo lo sviluppo della fortezza ma pure la quotidianità dell’epoca di nobili, popolani, mercanti e cavalieri. I visitatori potranno partecipare a specifici tour degli spazi museali a cadenza regolare ogni ora, con l’ausilio di esperte guide, per scoprire tutti i segreti delle collezioni esposte.

E per i più piccoli, domani alle 16, ci sarà il laboratorio ‘Vestiamo Caterina e Giovanni. Alla scoperta dell’abbigliamento del primo Rinascimento’ (prenotazioni a rocca@comune.dozza.bo.it oppure 0542 678240). Un contesto affascinante che non trascurerà neppure abitudini alimentari, giochi dei bambini e cura dell’igiene personale per dipingere un’istantanea basata su accurate ricerche. Senza dimenticare le armi come archi e spade. In occasione di ‘Accadde a Dozza…’, infatti, sarà allestita la mostra dal titolo ‘In fil di spada’ con incisioni, documenti e rari trattati di scherma e duello della collezione Marangoni dei secoli XVI e XVII. Materiale prezioso per raccontare l’evoluzione della celebre ‘scuola bolognese’ di scherma e delle tecniche di combattimento.

"Un modo per rendere fatti e avvenimenti del passato più vicini e reali – spiega Federico Marangoni, presidente dell’associazione ‘Società dei Vai’ -. Così tutti potranno apprezzare l’immenso e variegato patrimonio culturale del nostro paese. La rievocazione storica è efficace per fare divulgazione ad un vasto pubblico senza rinunciare alla qualità". Per Lisa Emiliani, al timone della Fondazione di Dozza: "Con la ‘Società dei Vai’ e Federico Marangoni, storico del costume, accompagneremo i visitatori in un emozionante viaggio a ritroso nella memoria della Rocca – aggiunge -. Un’esperienza davvero realistica con il contributo di un gruppo di rievocatori tra i più preparati su scala nazionale". Per partecipare all’evento, sarà sufficiente acquistare il biglietto d’ingresso al museo della Rocca di Dozza che comprende riduzioni e gratuità del caso.