"Abbiamo presentato oltre 90 emendamenti per portare concretezza e idee a un programma di mandato dell’amministrazione che è generico, vago e poco realistico. La maggioranza ne ha accolti solo 10, quelli politicamente meno significativi". È l’affondo firmato dalla lista Cappello a margine dell’approvazione del Dup in Consiglio comunale. Protestano anche le altre forze di opposizione (Lega, FdI e M5s), alle quali non sono stati accolti emendamenti. Esulta invece il Pd, con la capogruppo Francesca Degli Esposti che parla di "ottima base per il lavoro e l’indirizzo politico dei prossimi anni". Fuori dal Consiglio, insorge l’Uaar – Unione atei agonistici e razionalistici, che stigmatizza la bocciatura del correttivo pensato dal M5s per cancellare quegli oneri di urbanizzazione secondaria al culto reintrodotti dall’ex commissario Nicola Izzo dopo l’azzeramento voluto dalla precedente Giunta grillina.
Cronaca"È un programma generico" La Lista Cappello va all’attacco