Imola, 21 giugno 2023 – Un anello di oltre 40 chilometri che tocca i percorsi di due Mondiali (1968 e 2020) e quello del Tour de France 2024. Tre Monti, Gallisterna e Mazzolano: un dislivello totale di 710 metri e pendenze massime del 16%. Un percorso, approvato da uno specialista come l’ex ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani ("Siamo stati costretti a cambiare strade dopo l’alluvione, ma sarà comunque bellissimo"), non competitivo. E che può essere affrontato anche con bici a pedalata assistita. Presentata ieri in Autodromo la terza edizione del Suzuki bike day (la seconda imolese dopo il successo del 2022 con 1.800 partecipanti), che sabato 8 luglio torna all’Enzo e Dino Ferrari anche per sostenere il territorio flagellato dall’alluvione.
Il ricavato agli alluvionati
Se da un lato il ricavato delle iscrizioni va al Dynamo Camp (terapia ricreativa in Toscana per bambini e ragazzi affetti da patologie gravi), la casa automobilistica giapponese ha infatti annunciato che verserà lo stesso importo a favore delle popolazioni colpite dal maltempo grazie a una donazione alla Regione. "Attraverso il ‘Bike day’ permettiamo a tutti di vivere la loro passione per la bicicletta in maniera speciale e in totale sicurezza – sottolinea Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia –. Quanto accaduto in Emilia-Romagna ci ricorda l’impegno necessario per preservare il pianeta per le generazioni future, lavorando con costanza al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni di Co2".
Come iscriversi
Ci si iscrive online attraverso il portale online Endu. Possibili due scelte: quota di cinque euro (importo minimo) interamente devoluti in beneficenza a favore di Dynamo Camp; quota di 20 che euro comprende un’esclusiva maglia tecnica. Le iscrizioni saranno possibili anche il giorno stesso dell’evento, in Autodromo, dove chi vorrà evitare le file potrà ritirare il pettorale già il giorno precedente, dalle 17.30 alle 19.30.
"Stiamo uscendo a un periodo difficile, faremo vedere a tutti come si reagisce – sottolinea Pietro Benvenuti, direttore del circuito –. L’Autodromo si colloca in un territorio bellissimo per chi ama scoprire i luoghi in sella ad una bici, favorendo quell’approccio alla mobilità sostenibile che è uno dei cardini della nostra attività . Siamo felici di ospitare nuovamente una manifestazione che nel 2022 ebbe un grandissimo successo e che anche quest’anno è pronta a bissare. Sono sicuro che per i partecipanti sarà un’esperienza indimenticabile". Ne è convinto anche il sindaco Marco Panieri, che vede nell’evento una "occasione per vivere il territorio dal punto di vista turistico e per continuare a fare solidarietà".