Una Sagra dei Maccheroni di Borgo Tossignano che profuma d’antico. Archiviate le criticità del periodo pandemico, il 21 febbraio sarà di nuovo tempo di festa grande. Così, come in quella genesi datata 1901, gusto, storia, tradizione e divertimento si misceleranno di nuovo per la gioia di grandi e piccini nel pomeriggio di Martedì Grasso. Riflettori puntati sulla piazzetta San Giovanni Bosco, punto nevralgico dei preparativi e della distribuzione dei succulenti maccheroni conditi con il ragù di carne.
"Torneremo alla normalità con l’allestimento di quel format che ha trainato con successo per più di un secolo la fama della nostra sagra – spiega Piero Versari, presidente del comitato organizzatore dell’evento sotto l’egida dell’Antica Società dei Maccheroni di Beneficenza –. Riabbracceremo spettacoli, sfilate e mostre, ma non stravolgeremo le logistiche di distribuzione della pasta". Già, se ci sono un paio di cose buone lasciate in dote dalla pandemia sono proprio l’ordine e il rigore nelle manifestazioni di piazza. "Nei prossimi giorni distribuiremo a tutte le famiglie residenti un biglietto da presentare allo stand per ricevere le pietanze già confezionate da noi in porzioni monouso – anticipa –. Una finestra, attiva dalle 11 alle 13.30, dedicata a borghigiani, tossignanesi e codrignanesi. Via libera anche al ritorno dei Maccheroni Pony Express per la consegna agli anziani impossibilitati ad uscire di casa". Poco dopo spazio allo scambio di piatti artistici tra i maccheronai di Borgo ed i polentari di Tossignano con questi ultimi in trasferta nel capoluogo. Dalle 14.30 in poi comincerà la distribuzione della pasta a tutti i convenuti. Ma il vero elemento di novità, dopo tre anni di assenza, è il reintegro della parte di intrattenimento. Dalle scuole del paese sfileranno la Banda Rei, i gruppi allegorici del Carnevale locale, i bambini e i genitori dell’istituto primario insieme a giocolieri e trampolieri. Una coloratissima carovana che si dirigerà verso il palco allestito nell’area della sagra per il celebre party di sua maestà Re Maccherone.
Ma ci sarà pure la splendida mostra fotografica ‘I Maccheroni nella storia’, per rispolverare i tanti decenni di kermesse, curata dalla Pro Loco con l’associazione fotoculturale ‘G. Magnani’. Il tutto in un clima di ritrovata fiducia, anche nei preparativi. "Otto paioli di ragù di carne da 60-70 chilogrammi ognuno – conclude Versari –. Il condimento ideale per una decina di quintali di maccheroni di cui quasi 5 destinati ai residenti. Numeri che si avvicinano a quelli dei tempi d’oro. Vogliamo tornate a pensare in grande confidando nella clemenza del meteo".