Imola, 7 giugno 2023 – Donazioni dei visitatori e degli stand gastronomici delle sagre del territorio, una mostra fotografica che racconta i danni provocati dall’alluvione e infine le testimonianze dirette degli operatori del settore. Non sarà un’edizione come le altre per la Fiera agricola del Santerno, che torna da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Arrivato alla sua edizione numero undici, l’evento capace di far registrare 50mila visitatori nel 2022 è confermato anche quest’anno all’interno del complesso Sante Zennaro. Lo organizza il Comune in collaborazione con il Consorzio utenti Canale Molini e il supporto delle associazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Terra Viva, con il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e quella di Ravenna, Hera e Clai.
"Vogliamo tenere viva una luce molto forte sul comparto in un’ottica di solidarietà – avverte il sindaco Marco Panieri –. E abbiamo invitato il governo nazionale e quello regionale perché ci sia una forte consapevolezza sull’agricoltura, sui problemi e sulle risorse indispensabili che servono per farla ripartire".
Una considerazione condivisa anche dall’assessore Pierangelo Raffini. "Avevamo qualche perplessità sull’opportunità di realizzare quest’anno la manifestazione – ricorda il titolare della delega all’Agricoltura nella Giunta –. Assieme alle associazioni abbiamo però deciso di promuoverla come da programma anche come occasione di riflessione di quanto avvenuto, di ciò che occorre fare e come stimolo per la ripartenza di un settore che rappresenta oltre il 20% del valore aggiunto del sistema economico-produttivo del circondario".
In questa ottica, al centro della Fiera agricola del Santerno ci sarà la solidarietà. I visitatori potranno fare una donazione a favore delle persone colpite dall’alluvione attraverso Satispay (inquadrando il Qr Code nei pannelli che troveranno agli ingressi e nei pressi del box ‘Direzione fiera’), sulla raccolta fondi attivata dal Comune. Le sagre del territorio, presenti nell’area ristorazione, devolveranno parte dell’incasso a favore degli alluvionati. Infine ci sarà spazio per la testimonianza dei rappresentanti della Cab Terra (Cooperativa agricola braccianti territorio Ravenna), che ha scelto di far allagare i propri terreni per salvare Ravenna dall’acqua.
Taglio del nastro venerdì 16 alle 18.30 alla presenza del sindaco Marco Panieri, dell’assessore Raffini, della consigliera delegata dalla Regione, Francesca Marchetti, del presidente del Consorzio del Canale dei Mulini, Giordano Zambrini, e dei rappresentanti delle associazioni agricole. A seguire, la benedizione del vescovo Giovanni Mosciatti. Orari di apertura: venerdì 16 dalle 18 alle 23; sabato 17 dalle 9 alle 23; domenica 18 dalle 9 alle 21. Ingresso gratuito.
m. p.