REDAZIONE FORLÌ

Ecco il ‘Giornale a canestro’, baby redattori sul parquet

Compagni di squadra nell’Aics, tre alunni delle elementari scrivono delle gesta dell’Unieuro

di Alessandro Valgimigli

Prendete l’intramontabile fascino della carta stampata, aggiungete una sana passione per il basket e l’intraprendenza di tre ragazzini, ed ecco il sorprendente risultato: un giornalino di quattro pagine (‘Giornale a canestro’), che segue passo passo, a cadenza settimanale, il cammino dell’Unieuro nel campionato di basket.

I protagonisti sono Luca Pedrizzi (10 anni, frequenta la classe V alla Bersani), Tommaso Panzavolta (9 anni, la IV alla Duilio Peroni di Vecchiazzano) e Francesco Valentini (10 anni, in V alla Saffi). Si sono conosciuti qualche anno fa, perché giocano insieme nella Aics Basket Forlì. "Luca mi ha proposto di fare questo giornale già a inizio 2020 – ricorda Tommaso –. L’idea iniziale era quella di farsi degli appunti al palazzetto, scrivere gli articoli a casa, poi la domenica dopo distribuire il giornale in tribuna, alle persone che avevamo accanto e agli amici".

La brusca interruzione del campionato scorso, unito alla chiusura dei palazzetti, non ha fermato i loro progetti. "Anzi – aggiunge Tommaso –, ci siamo accorti che per farlo come volevamo ci serviva persino un terzo collaboratore e abbiamo coinvolto anche Francesco". Da inizio stagione sono stati stampati undici numeri, uno per ogni partita dell’Unieuro.

Il format è ormai collaudato: prima pagina dedicata a risultati e classifiche di A2; seguono le pagelle e i commenti, la presentazione della partita successiva (imperdibile il ‘pronostico degli esperti’, con tanto di borsino delle probabilità) e infine il quiz ‘verofalso’, dove misurare le proprie conoscenze in materia cestistica. La redazione si riunisce in videochiamata già la domenica sera, per commentare a caldo la partita (che i tre seguono in diretta streaming, con carta e penna alla mano) e scambiarsi le prime opinioni.

"Entro il mercoledì dobbiamo avere tutto pronto – dice Francesco –, perché poi va inviato a Luca via mail per l’impaginazione". Alcune copie vengono stampate, infilate nello zaino della scuola e consegnate brevi manu ai diretti interessati, mentre altre vengono inviate in formato elettronico per mail (se ne può fare richiesta a giornaleacanestro@libero.it).

Questo mese i tre baby redattori sono anche riusciti nell’impresa di intervistare un giocatore biancorosso, Aristide Landi ("che ancora ringraziamo"), con domande tutt’altro che banali. "Avete detto qual è il vostro sogno più grande? – fa eco un papà alle loro spalle, interpretando un sentimento diffuso nella tifoseria biancorossa –. Andare sugli spalti del Palafiera già quest’anno!".