ERMANNO PASOLINI
Cronaca

’Anita Fidelis’ una rosa speciale per l’8 marzo

Dedicata ad Anita Garibaldi, verrà piantumata a Longiano in occasione della Festa della Donna

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di Ermanno Pasolini

Martedì i Comuni di Longiano e Roncofreddo organizzano insieme una giornata dedicata alla Festa della Donna, con la messa a dimora della rosa ’Anita Fidelis’. La rosa è dedicata ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, la “heroina de Dois Mundos” meglio conosciuta come Anita Garibaldi. Le piantumazioni avranno luogo a Longiano alle 11.30, presso il giardino Giuseppe Canali, di fronte al Petrella, e alle 15 presso la chiesa di San Giuliano. Interverranno la contessa Costanza Ravizza Garibaldi, discendente diretta da Menotti Garibaldi, primogenito di Giuseppe e Anita e la professoressa Catia Pantoli, figlia dell’ideatore della rosa Giulio Pantoli e sostenitrice del progetto ’Anita Fidelis’ attuato con il materiale vegetativo coltivato dal padre. Interverranno Andrea Antonioli, presidente Centro Studi Olim Flaminia; Fabrizio Darossi e Luciana Silveira della delegazione brasiliana del Comune di Laguna, luogo natale di Anita; Maria Gabriella Conti, con la lettura della poesia intitolata Anita è il tuo nome.

Ad annunciare l’iniziativa sono i sindaci Sara Bartolini di Roncofreddo ed Ermes Battistini di Longiano: "Crediamo nella valorizzazione di Anita, ed è una grande emozione celebrare, nella giornata dedicata alle donne, questa figura emancipata, coraggiosa ed eroica, poiché incarna molti valori esemplari e positivi". Partita da San Marino quell’1 agosto 1849, la colonna garibaldina si frazionò in tre parti per evitare l’accerchiamento austriaco, cercando di raggiungere Cesenatico. Dopo aver attraversato il Marecchia, l’Uso e il Rubicone, la colonna si riunì a Roncofreddo, dove Garibaldi e Anita furono ospitati dal sacerdote don Pompilio Fiorentini. Ripresa la marcia per Cento, raggiunsero Longiano, in prossimità dell’odierno cimitero, e raggiunsero Montilgallo e poi il Compito.

Nato nel 2016 ideato dai cesenati Andrea Antonioli, Giampaolo Grilli e Alessandro Ricci, da quest’anno ’Anita Fidelis’ viene portato avanti dal centro studi Olim Flaminia di Cesena. Un vanto per la nostra Regione, poiché è diventato un progetto sociale e umanitario che si sta diffondendo: infatti, si valorizza non solo Anita Garibaldi, ma anche la donna e la femminilità in tutte le sue forme, nonché la parità di genere. Ha un ruolo fondamentale anche per la semplicità e celerità nel creare una rete di collaborazioni e di indotti culturali, turistici, economici tra realtà lontanissime. Ora è in corso di definizione l’adesione del Museo Meucci Garibaldi di New York e del patrocinio con il Comune di New York che porterà alla sua diffusione negli Stati Uniti.