La solita versione da trasferta. Senza nerbo, né anima. La Querzoli riesce nell’impresa di ‘resuscitare’ anche la penultima della classe, una Sios Novavetro che, prima d’incontrare Forlì, aveva perso 9 gare su 11. Quarto scacco consecutivo lontano da casa per il sestetto di coach Kunda, uscito da San Severino Marche a mani vuote e con le ossa rotte: 25-17, 26-24, 25-17.
Prime fasi di studio, scandite da break e controbreak. L’equilibrio regge fino a quota 9, poi la Sios alza i giri e pure i tacchi: ace di Palazzesi, diagonale assassina di Plesca e time out Forlì. I settempedani difendono forte, sfruttano i balbettii ospiti e allungano: 15-10, poi 19-13 con una frustata di Skuodis. Scappa la diagonale di Peripolli, D’Orlando sbatte sul muro (a tre) del pianto e Plesca non perdona: 25-17.
Nel secondo set la Querzoli strappa con un monster block di Peripolli: 7-10. Forlì difende gelosamente il vantaggio fino al 17-19, quando una legnata di Skuodis e un francobollo di Facchi ripristinano la parità. Controbreak Querzoli con un pallonetto di Camerani che elude il muro marchigiano: 20-22. La Sios, però, non cede: acciuffa il pareggio, annulla un set point e, complici le forzature dei forlivesi, completa la rimonta: 26-24.
Terzo atto in bilico fino a quota 12, quando la Sios taglia la corda. Il turno di battuta di Palazzesi crea disagio a Forlì, che perde contatto (-4). Skuodis arma il braccione (chiuderà con un ventello) e Angelini è come il postino: suona sempre due volte (doppio ace, 22-14). La Querzoli non ne ha più e Plesca decide che può bastare così: 25-17.
Querzoli: Peripolli 5, Camerani 8, Bigarelli 15, D’Orlando 4, N. Kunda ne, A. Pirini 6, Soglia 4, Bolognesi ne, Rondoni ne, Mariella 3, Casamenti, Berti (L1), Pusceddu (L2) ne. All.: G. Kunda.
Marco Lombardi
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