MARCO LOMBARDI
Sport

Forlì-Tuttocuoio: Miramari mantiene la calma prima del delicato match

Alessandro Miramari invita alla calma prima del match contro il Tuttocuoio, puntando a mantenere il record di successi.

Davide Macrì, 10 gol: da vedere se partirà oggi al fianco di Petrelli o Trombetta

Davide Macrì, 10 gol: da vedere se partirà oggi al fianco di Petrelli o Trombetta

"Col Tuttocuoio non è un match point". Profilo basso e piedi per terra, Alessandro Miramari fa il ‘pompiere’ e, lungi dal cadere nel tranello dell’euforia dilagante, prova ad alleggerire la pressione, derubricando l’importanza del faccia a faccia con i toscani dell’ex Firicano, attesi oggi (ore 15) al ‘Morgagni’.

Galletti con l’outfit da battaglia per allungare a dieci lo storico record dei successi di fila (sarebbero anche 18 nelle ultime 19 gare) e stendere un’altra pennellata di biancorosso sul campionato, quando mancano 5 giri alla bandiera a scacchi; leprotti vestiti da guastafeste per rosicchiare almeno un punto – ne hanno 6 di margine sulla zona playout – e filarsela dal ‘Cittadone’ a zampe levate.

"Come ebbi a dire in tempi non sospetti, noi, in quanto staff tecnico, consideriamo che il Ravenna vincerà la sua partita, quindi se faremo le cose con criterio, riuscendo a portare a casa i tre punti, manterremo intatto il vantaggio. Questo è l’obiettivo", scandisce il vate felsineo. Che inquadra così l’odierno crash test: "Mi aspetto una gara in cui il Tuttocuoio proverà a strappare quanto meno un pareggio, che per loro dovrebbe essere sufficiente in ottica salvezza, mentre noi dovremo giocare con lucidità per cercare di segnare un gol in più".

Che partita sarà? "Certamente più bloccata rispetto a quella contro il Sasso Marconi – spiega Miramari –, giacchè il Tuttocuoio è squadra pragmatica, non propensa ad accettare il confronto a viso aperto". Nel mentre, dopo il pienone di due settimane or sono nel derbyssimo contro il Ravenna, l’uomo di Bologna auspica un’altra risposta importante da parte della tifoseria: "Ultimamente al ‘’Morgagni‘ si contano circa 1.000 unità, se riuscissimo ad arrivare a 1.500 sarebbe un passo in avanti notevolissimo".

Capitolo formazione: indisponibili Colombo (infortunato) e Valmori (squalificato), Miramari scioglierà all’ultimo, nel sancta sanctorum dello spogliatoio, il nodo punta centrale (ballottaggio Petrelli-Trombetta): "Ho una rosa ipercompetitiva, diversamente non saremmo in testa col record di punti. È evidente che qualsiasi soluzione scegliamo è sempre di grande qualità".

Dubbi anche a sinistra, dove l’ex romanista Falasca, sottoposto in settimana a una tac cranica che non ha evidenziato alcun problema, "è a completa disposizione: vedremo se impiegarlo, magari a gara in corso, o meno". Pronto, in caso di necessità, Graziani, di cui "abbiamo un po’ forzato i tempi di recupero, anche alla luce dell’espulsione rimediata da Valmori a Sasso Marconi. Però il ragazzo ha risposto bene. Ci sarà". Terna arbitrale tutta lombarda al ‘Morgagni’: dirigerà l’incontro Stefano Raineri della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Abibakr Darwish di Milano e Marco Tonti di Brescia.

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Sbardella, Saporetti, Graziani; Campagna, Menarini, Gaiola; Macrì, Trombetta, Farinelli.

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