di Franco Pardolesi
Una nuova avventura per Cristiano Protti. Ieri pomeriggio, presso la sede di Romagna Case di corso della Repubblica 122 dove è spettato al socio Matteo Marani fare gli onori di casa, il nuovo addetto stampa della società Francesco Zambianchi ha organizzato la presentazione del nuovo direttore sportivo. Già impegnato, da alcuni giorni, a ridisegnare il Forlì edizione 2023-24.
A introdurre il nuovo responsabile tecnico della società è stato il presidente Gianfranco Cappelli, che ha sottolineato la fiducia della società verso il nuovo diesse, conosciuto nel corso delle scorse stagioni da avversario, che avrà il compito di risvegliare l’entusiasmo dei tifosi verso la prima squadra biancorossa. Il diesse per Cappelli dovrà essere bravo a far fruttare al meglio il budget stabilito per la prossima stagionea.
Com’è noto Cristiano Protti sbarca a Forlì dalla Sammaurese nella quale per una quindicina d’anni è stato padre e padrone mantenendo la formazione cesenate in serie D per nove stagioni consecutive. "Vengo in una piazza importante come Forlì – ha esordito il dirigente – dopo una lunga storia che mi ha legato alla Sammaurese. Una società che ho preso in mano nella stagione 2009-10, quasi come una sfida, quando era fallita e si trovava in Prima Categoria. E’ chiaro che per me questa è un’opportunità molto importante, che ho accettato con tanto entusiasmo. In pratica, in questi giorni, sto facendo le stesse cose che facevo a San Mauro: trattare giocatori e contattare procuratori. L’unica differenza è che adesso lo faccio con le risorse della società e non le mie".
A riguardo dei programmi messi in cantiere assieme alla società, il neo direttore sportivo del Forlì ha precisato: "Sono una persona molto ambiziosa e assicuro a tutti che non è mia intenzione intraprendere questa nuova realtà per svernare. Considero questa avventura una tappa importante del mio percorso e ci metterò tutto me stesso per continuare a crescere. Così come deve migliorare l’organizzazione la società, che deve avere la mentalità professionistica pur partendo da un campionato tra i dilettanti".
Gettando lo sguardo al futuro Protti aggiunge: "In partenza il nostro piano è quello di crescere progressivamente per poi centrare la promozione in serie C entro tre anni. Se poi il tutto dovesse essere anticipato tanto meglio". Il ds si dice chiaramente consapevole delle regole del calcio, inesorabili a qualsiasi livello: "Da troppo tempo sono nel mondo del calcio per non sapere che i risultati sportivi fanno tutta la differenza. E’ ovvio che se le cose dovessero andare bene da subito tutto filerà liscio, ma so anche che, in caso contrario, sarò io il primo responsabile dell’andamento negativo. In questi giorni sono già all’opera per mettere assieme la squadra che sarà pronta, in gran parte, per i primi giorni di luglio".
In merito alla rosa Protti ha poi precisato che per ora l’unico confermato di quella della scorsa stagione è Antonio Varriale (per lui 9 gol), legato alla società di viale Roma da un contratto biennale, aggiungendo che alcuni elementi della Sammaurese – dopo lo stesso mister Marco Martini, già annunciato lunedì – passeranno nelle fila del Forlì, ma fra questi non ci saranno gli ex Bonandi e Scarponi.
Al termine della presentazione l’inevitabile domanda riguardante i prossimi derby fra la sua vecchia squadra e quella nuova, col cuore magari diviso a metà: "Anche a San Mauro me lo chiedono, ma è chiaro che d’ora in avanti starò unicamente dalla parte del Forlì".
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