Il riconoscimento del Coni dell’Emilia-Romagna. Tre ‘Stelle di bronzo’ per meriti sportivi

Sono Wladimiro Zavalloni,. Ennio Ortali (assente). e Franco Pardolesi, giornalista. e fondatore del Club Forza Forlì.

Tre ‘Stelle di bronzo’ per meriti sportivi

Un momento della cerimonia con le 29 stelle. Al centro, Franco Pardolesi

Un riconoscimento prestigioso. Sabato pomeriggio nella cerimonia organizzata dal Coni dell’Emilia-Romagna, presso il palazzo del turismo di Riccione, sono state consegnati le Stelle al merito sportivo. Tra le ventinove ‘Stelle di bronzo’, tre sono andate ad altrettanti forlivesi segnalatisi per la promozione della pratica sportiva e nella diffusione dei valori dello sport.

A ritirare il premio Wladimiro Zavalloni, impegnato con passione nel mondo del motociclismo, membro della Federazione motociclistica italiana e della Commissione nazionale velocità e presidente negli anni Ottanta del motoclub ‘Paolo Tordi’. Lo stesso riconoscimento è stato consegnato a Franco Pardolesi, autore del libro ‘Forlì 100, un secolo biancorosso’ e cronista del Carlino, fondatore nel 1968 della squadra amatoriale del Club Forza Forlì, da sempre impegnata in tante manifestazione di beneficenza e, assieme a Luciano Linari, tra i promotori della rinascita del Forlì Calcio.

Assente (giustificato) Ennio Ortali, personaggio molto noto in città per la meritoria azione nel campo della promozione sportiva, consigliere del Panathlon di Forlì, attivo nel mondo del basket, anche come organizzatore delle finali nazionali giovanili nel 2006, e consulente dei centauri Reggiani e Dovizioso. Per il comitato del Coni Forlì-Cesena erano presenti il fiduciario Ivan Balelli e il coordinatore Roberto Zoli. L’assessore allo sport del Comune di Forlì Kevin Bravi era a Riccione e ha sottolineato: "Non potevo mancare. I nostri concittadini sono testimoni e protagonisti dell’inestimabile opera di promozione e condivisione della pratica sportiva. A loro il ringraziamento a nome di tutta l’Amministrazione perché se la nostra città fa parte di diritto dell’olimpo della cultura e della pratica sportiva è, anche, grazie alla loro opera e al loro grande cuore".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su