Fortitudo Bologna
73
Unieuro Forlì
63
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: Giordano ne, Sergio 5 (11, 12), Aradori 25 (69, 410), Conti, Natalini ne, Bolpin 7 (23, 02), Panni 3 (12 da 3), Kuznetsov ne, Fantinelli 9 (37, 03), Freeman 12 (58), Ogden 9 (25, 16), Morgillo 3 (12). All.: Caja.
UNIEURO FORLÌ: Allen 11 (410, 11), Cinciarini 13 (36, 25), Valentini 2 (01, 14), Zampini 4 (12, 03), Tassone, Johnson 15 (57, 03), Pascolo 6 (24), Zilli (01), Pollone 5 (13 da 3), Zilio ne, Pinza ne, Radonjic 5 (11, 13). All.: Martino.
Arbitri: Bartoli, Barbiero, Giovannetti.
Parziali: 18-20, 38-36, 57-43.
Note – T2: Bologna 2035 (57%), Forlì 1632 (50%); T3: Bologna 725 (28%), Forlì 622 (27%); TL: Bologna 1219 (63%), Forlì 1319 (68%). Rimbalzi: Bologna 41 (11 offensivi), Forlì 32 (6 off.). Uscito per 5 falli: Allen. Fallo tecnico a Fantinelli a 38’06”.
La corsa della Pallacanestro 2.015 subisce una battuta d’arresto. Dopo i primi due successi stagionali, i biancorossi escono sconfitti dal derby del PalaDozza, superati da una quadrata Fortitudo che resta prima in classifica a danno proprio dei biancorossi. Una vittoria meritata, quella dei bolognesi, che tengono il pallino del match nelle proprie mani per buona parte del primo tempo e quindi, nella terza frazione, spingono sull’acceleratore con un mortifero 14-0. In quel momento Forlì, priva dei propri tifosi, è inerme (7 punti segnati in 10’): non riesce ad abbozzare una reazione e rende più che mai evidenti le ‘crepe’ già accennate nella prima metà della sfida. A cominciare dalla lotta a rimbalzo: la Effe ha conquistato 41 carambole (32 quelle degli ospiti), di cui ben 11 offensive.
L’avvio di gara è bollente. La Fortitudo infila due triple, Johnson si accende subito dopo con 8 punti di fila, ma i padroni di casa sono attivi a rimbalzo, arrivano per primi sulle palle vaganti e un mini-break di 6-0 vale il +4 (14-10, 7’). L’ingresso di Radonjic è aria fresca a cavallo tra i due quarti iniziali (18-22), però, in un primo tempo estremamente equilibrato, la squadra di casa trova punti preziosi dalle seconde linee e raggiunge il +5 (36-31). L’Unieuro, al netto di una fiammata di Allen, continua a soffrire sotto canestro: 7 rimbalzi offensivi concessi nel primo tempo, 8 i punti segnati da un Freeman puntualmente trovato con palle a ‘scavalcare’ la difesa.
E se prima della pausa lunga i biancorossi si aggrappano a Cinciarini e Pascolo (36-36), il rientro dagli spogliatoi è uno shock. L’attacco è a dir poco sterile (la retina si muove dopo ben 5’50”, il primo canestro dal campo arriva dopo quasi 7’ di gioco), Aradori dall’altra parte è una furia con 13 punti consecutivi. La Fortitudo scappa sul +16 (52-36). E se la difesa Unieuro, col passare dei minuti, si rimette in carreggiata, nella metà campo offensiva mancano idee e responsabilità balistiche.
Una fiammella si riaccende nei primi minuti dell’ultima frazione (57-49), anche se il quinto fallo di Allen con 5’ da giocare diventa un colpo durissimo. Forlì ci crede e lo dimostra con la tripla di Cinciarini del -6 (63-57) a 3’ dalla fine, ma la Fortitudo è solidissima e non si lascia sorprendere, chiudendo i conti con Freeman (71-58). Ora per Forlì c’è l’ultima partita in esilio a Ferrara prima di un altro derby caldo: con Rimini, stavolta al Palafiera.