La striscia aperta di tre successi di fila ha rilanciato Forlì portandola a essere la quinta forza del campionato a quota 18, a -2 dal quarto posto di Cantù e a -4 dalle seconde della classe, le friulane Cividale e Udine. Acqua S.Bernardo e Ueb Gesteco hanno però una partita da recuperare, rispettivamente contro Cremona (in casa) e Nardò (fuori), che si giocheranno stasera alle 20.30. La graduatoria potrebbe dunque assumere contorni differenti, ma Cinciarini e compagni, a pochi giorni dall’atteso derby in casa Fortitudo, tengono il mirino puntato verso l’alto.
Anche perché, tra le altre cose, tra poche settimane terminerà pure la corsa alla Coppa Italia 2025 di A2. Trofeo che la Pallacanestro 2.015 ha vinto lo scorso marzo a Roma. Per provare a difenderlo, però, entrando nella Final Four che andrà in scena tra il 14 e il 16 marzo 2025, bisogna essere tra le prime quattro al termine dell’andata (il giro di boa è domenica 5 gennaio). Con quattro partite da giocare e quindi 8 punti in palio, il cammino verso la qualificazione è impervio ma non impossibile.
Chi può già proiettarsi verso la Coppa Italia è senza dubbio Rimini. Vincendo il recupero di questa sera a Vigevano (si gioca poi anche Cento-Avellino, per chiudere il programma odierno), gli adriatici avrebbero anche la matematica dalla loro parte. E pure Cividale, in caso di risultato positivo a Lecce, potrebbe dormire sonni tranquilli, salendo a +6 sulla quinta piazza.
Forlì, così, può verosimilmente fare la corsa su Udine (a +4 a parità di partite giocate) e Cantù (per qualche ora ancora a +2, come detto). Una delle due, del resto, perderà giocoforza terreno tra una decina di giorni, dal momento che domenica 22 andrà in scena lo scontro diretto tra le due formazioni a Desio. I brianzoli, peraltro, nel prossimo weekend saranno impegnati a Rimini: una ‘doppietta’ che potrebbe regalare qualche speranza all’Unieuro. Poi, però, calendario meno ripido contro Piacenza e Nardò.
Un po’ più delicati, invece, i prossimi impegni per il gruppo allenato da Adriano Vertemati: gli ultimi casalinghi dell’andata sono alla portata ma non banali (Rieti e Orzinuovi), mentre in trasferta, oltre a Cantù, ci sarà il test del PalaDozza di Bologna. Dalla sua, però, Udine ha l’attuale buon vantaggio sui forlivesi e quello nello scontro diretto in caso di arrivo a braccetto.
Insomma, il cammino della Pallacanestro 2.015 è delicato. Per tenere vivo il sogno di poter dare l’assalto ai primi quattro posti prima dell’Epifania, servirà necessariamente la vittoria in piazza Azzarita sabato sera. Proprio in casa di quella Effe superata nell’atto finale della Coppa Italia alzata all’ombra del Colosseo: nove mesi fa, quel successo nel derby servì infatti per alzare il trofeo al PalaTiziano. Oggi consentirebbe ai biancorossi di continuare a inseguire l’opportunità di bissare il trionfo e, al tempo stesso, estromettere pure a tutti gli effetti gli storici rivali dalla corsa, comunque complicata, alla Final Four.
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