MARCO LOMBARDI
Sport

Forlì, con lo United per decollare. Miramari: "Sfida a viso aperto"

Derby col Riccione a Cattolica su un sintetico che non piace al mister, scottato dalle critiche dopo l’esordio

Forlì, con lo United per decollare. Miramari: "Sfida a viso aperto"

Alessandro Miramari al termine dello 0-0 domenica con la Sammaurese (Frasca)

Le impressioni di settembre sono contrastanti. Qual è il vero Forlì? Quello sfacciato e garibaldino di Coppa, capace di spaventare il Ravenna a domicilio, oppure quello fumoso e incartato dell’esordio in campionato, caduto nell’imboscata tesagli dalla Sammaurese, uscita indenne dal ‘Morgagni’? Il test contro lo United Riccione, in programma oggi (ore 15) al ‘Calbi’ di Cattolica, contribuirà a fare luce sulla reale forza d’urto della banda Miramari.

Infastidito dai primi mugugni di stagione, il tecnico dei galletti torna sullo 0-0 coi pascoliani e replica caustico: "Al di là di ciò che è stato detto e scritto, abbiamo disputato una buona partita perché quando crei 15 occasioni da gol contro 0 non si può sostenere il contrario. Certo, non siamo contenti del risultato, ma che dire allora del Ravenna, sconfitto in casa al termine di una gara che avrebbe meritato di vincere? Eppure non mi pare che loro abbiano subìto un linciaggio...". E aggiunge: "Io ho sempre guardato il meritato e non l’ottenuto. Detto questo, sono dell’idea che se giocassimo altre 33 partite creando così tante occasioni probabilmente vinceremmo il campionato...".

Archiviato il capitolo Sammaurese, Miramari ammette di nutrire qualche preoccupazione in ordine alla tipologia del campo in erba sintetica del ‘Calbi’: "Non essendoci un protocollo rigoroso in tema di manti di gioco, troveremo purtroppo una superficie che a me non piace perché ha i gommini. Che producono rimbalzi fasulli, incompatibili col calcio".

Lo United Riccione? Scivoloso e galvanizzato dal blitz di corto muso in quel di Prato, sponda Zenith. "È una squadra che tiene il baricentro abbastanza alto – spiega Miramari – e dispone di un regista importante, Simone Ricozzi, che a noi piace tanto, oltre a Mariani, esterno di grande capacità nel dribbling. Credo che ci affronteranno a viso aperto; per noi però cambia poco, nel senso che la nostra filosofia rimane la stessa: giocheremo per vincere".

Capitolo formazione: l’uomo di Bologna spoilera che "Drudi è sulla via del recupero, mentre Merlonghi sta molto meglio e Petrelli prosegue nel percorso di acquisizione della condizione"; ancora "in ritardo", invece, il tulipano nero Okitokandjo. Poi tesse le lodi di Lilli ("Va benissimo il falso nueve, un’opzione che mi ha pienamente soddisfatto"), ma rivela: "Certo, potendo preferirei giocare con una punta di riferimento". Ergo si va verso la conferma in blocco della squadra che ha pareggiato con la Sammaurese, declinata al canonico 4-3-3 iperoffensivo. Terna arbitrale tutta marchigiana al ‘Calbi’: fischierà Andrea Barbatelli della sezione di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Bara di Macerata e Marco Giannelli di Pesaro.

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Masini, Sbardella, Saporetti, Visani; Campagna, Menarini, Gaiola; Farinelli, Lilli, Macrì.

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