La vittoria sul campo di Nardò tiene in corsa la Pallacanestro 2.015 per la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di metà marzo. Certo, un ko di Cividale (vittoriosa a Torino dopo quattro sconfitte di fila) avrebbe reso più semplice la questione domenica prossima. Ma il tonfo di Milano a Livorno, oltre ad essere valso l’aggancio al quinto posto in classifica, infonde ulteriore linfa alla corsa dei biancorossi verso la Coppa Italia.
Al netto dei calcoli ufficiali che la Lega Nazionale Pallacanestro non ha ancora diffuso, tutto si deciderà il 5 gennaio, nell’ultimo turno del girone di andata (in contemporanea alle 18), e tutto è apertissimo. Detto che Rimini, Udine e Cantù sono già certe di partecipare alla rassegna di metà stagione, oggi l’ultima qualificata sarebbe Cividale. I friulani occupano il quarto posto in solitaria con 24 punti. Due in più rispetto a un quartetto di squadre pronto ad approfittare di un passo falso della Gesteco. Forlì, Rieti, Milano e Verona inseguono infatti a quota 22.
Perché le chance di qualificazione alla Final Four diventino reali, l’Unieuro deve vincere lo scontro diretto del Palafiera contro Rieti. I sabini sono freschi di vittoria in casa della capolista Rimini, ma sono anche l’unica compagine del lotto che non ha possibilità di issarsi al quarto posto. Forlì dovrà comunque vincere obbligatoriamente e, a quel punto, sperare in buone notizie dagli altri campi.
Il primo risultato da guardare sarà necessariamente quello di Cividale, impegnata contro una rilanciata Pesaro (domenica ha surclassato la Fortitudo). Le inseguitrici, tra cui appunto la Pallacanestro 2.015, potranno puntare all’aggancio e a un potenziale sorpasso in chiave Coppa solo ed esclusivamente in caso di sconfitta dei friulani. I quali, viceversa, sarebbero già qualificati, senza troppi calcoli, se dovessero spuntarla su Pesaro.
Attenzione, però, perché a Forlì non basterebbe la vittoria sulla Real Sebastiani e il ko di Cividale: servono altre combinazioni. In caso di arrivo a pari punti a due a 24 punti, a spuntarla sarebbero gli uomini di Pillastrini in virtù della vittoria nello scontro diretto alla prima giornata. Ciò significa che i biancorossi dovranno augurarsi che Verona e Milano la spuntino in casa, rispettivamente, contro Piacenza e Cento. Sfide sulla carta non proibitive.
Una serie di ‘incastri’. Ma se le quattro dovessero arrivare tutte a braccetto a quota 24, a qualificarsi sarebbe proprio l’Unieuro, che nella classifica avulsa avrebbe 4 punti negli scontri diretti proprio come Milano, ma avrebbe la meglio sui lombardi per il miglior quoziente canestri. Si tratta dell’unica ipotesi per cui la Pallacanestro 2.015 può festeggiare l’accesso alla Final Four. Qualsiasi arrivo a tre squadre – Cividale, Forlì più una sola tra Verona e Milano – premierebbe la Tezenis nel primo caso e la Ueb Gesteco nel secondo, sempre per una questione di quoziente canestri.
Forlì, insomma, sogna il sorpasso su Cividale all’ultima curva, memore di quanto avvenuto lo scorso anno sui rivali della Fortitudo Bologna nel turno conclusivo di regular season. Aggancio al quarto posto che, se le distanze resteranno invariate, potrebbe comunque realizzarsi il fine settimana successivo, quando i friulani saranno di scena proprio all’Unieuro Arena in un altro atteso scontro diretto. I forlivesi si augurano comunque di non prolungare l’attesa. Anche perché, in caso di qualificazione, la formula della Coppa Italia potrebbe regalare il derby con Rimini in semifinale.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su