Dovrebbe essere il croato Toni Perkovic il giocatore che l’Unieuro starebbe per mettere sotto contratto a gettone per due mesi in attesa di verificare gli sviluppi e lo stato di salute di Shawn Dawson. Nato a Pola il 10 aprile 1998, è una guardia di 1.91 centimetri dotato di un corpo forte e compatto, di buon atletismo e di un notevole agonismo. Dopo essere cresciuto nel Cedevita Zagabria e aver assaggiato il campo nella Lega croata nella stagione 2017/18 (vinta dai suoi), l’anno seguente ha chiuso con 12 punti di media. Dal campionato 2019/20 è passato a difendere i colori gialloneri di Spalato dove è stato impiegato in entrambe le competizioni, la lega nazionale e l’Aba League (la competizione che vede la partecipazione di club provenienti da Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Montenegro, Macedonia e Serbia). In cinque stagioni, con una breve parentesi per un contratto a Orleans in Francia, Perkovic si è sempre tenuto fra gli 11 e i 14 punti di media, fra i 2.5 e i 4 assist di media in 25’ tirando con medie vicine al 45% da due, il 32% da tre e il 75% dalla lunetta. Agli Europei 2022 era anche in Nazionale.
Tecnicamente Perkovic viene descritto non come un giocatore di ‘sistema’ ma come un attaccante che sa segnare in diversi modi, con il tiro da tre sugli scarichi, battendo l’uomo in palleggio oppure con l’arresto e tiro. C’erano altri nomi sul taccuino del gm Renato Pasquali, ma Perkovic, che domani dovrebbe già svolgere le visite mediche, sarebbe stato scelto perché è l’unico che avrebbe accettato un contratto di due mesi. A gennaio se ne riparlerà: Forlì, nel girone di ritorno, avrà anche un visto per un americano.
s. b.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su