SIMONE CASADEI
Sport

Asta per Marini, Rimini è in vantaggio. Per Forlì è più dura, ma ci spera ancora

Si può pareggiare la super offerta biennale della Rbr per la guardia di Trapani? Poche alternative: Bucarelli e Stefanelli non si muovono

Asta per Marini, Rimini è in vantaggio. Per Forlì è più dura, ma ci spera ancora

Asta per Marini, Rimini è in vantaggio. Per Forlì è più dura, ma ci spera ancora

Prosegue la caccia di Forlì all’esterno italiano che permetta di completare il reparto, in attesa dell’aggiunta della pedina straniera, che sarà poi inserita nello slot ‘vacante’. Le attenzioni maggiori del club biancorosso, nelle ultime settimane, si sono principalmente concentrate su Pierpaolo Marini. In uscita da Trapani dopo la promozione in massima serie, la guardia rosetana è in questo momento il pezzo pregiato del mercato di serie A2. Al punto da scatenare una corsa tra le big del prossimo campionato per assicurarsene le prestazioni.

Giocatore esperto e di talento, dal sicuro rendimento, rappresenta un importante tassello per chi punta al vertice della classifica. La concorrenza di Rimini, su tutte, è particolarmente insidiosa. Qualche giorno fa la Pallacanestro 2.015 pareva quasi sul punto di spuntarla, salvo dover poi fare i conti col prepotente ritorno della compagine adriatica che è balzata in pole position, prendendo il sopravvento sulle dirette concorrenti con una sostanziosa offerta biennale al giocatore. Superiore a quella del club di viale Corridoni, ma anche alle proposte provenienti da Pesaro e Verona.

La strada che riporterebbe Marini sotto San Mercuriale, insomma, è in questo momento in salita. La dirigenza Unieuro non ha perso tutte le speranze e confida di poter tirare un brutto scherzo a Rimini all’ultima curva. Ma, nonostante la buona volontà (anche a livello economico) e il desiderio di riabbracciare il classe ’93, la trattativa non è più ‘fluida’ come alcuni giorni fa. Costringendo così Forlì a guardarsi di nuovo intorno.

In questo scenario, infatti, riprendono inevitabilmente quota le azioni di Daniele Cinciarini. Il capitano è in stand-by in attesa di novità dalla dirigenza, anche se le proposte in vista del nuovo campionato di certo non gli mancano. Se l’arrivo di Marini non dovesse concretizzarsi, ecco che il nome di Cinciarini tornerebbe prepotentemente alla riscossa per una terza stagione consecutiva in maglia Unieuro. A meno di improvvisi inserimenti su altri profili, sempre nel reparto esterni, che in questo momento non paiono però all’orizzonte. Il club biancorosso avrebbe sondato il terreno con Lorenzo Bucarelli e Francesco Stefanelli, ma entrambi sono destinati a restare rispettivamente a Cantù e Verona.

La prossima settimana, intanto, arriveranno le tanto attese prime ufficialità di mercato. Perché la Pallacanestro 2.015 ha già effettivamente messo nero su bianco una serie di accordi soltanto da ratificare. Ultimo in ordine di tempo quello con Riccardo Tavernelli, che avrà le chiavi della squadra in cabina di regia. L’ex Tortona si va ad aggiungere al compagno di reparto Matteo Parravicini, nonché a Raphel Gaspardo e ad Angelo Del Chiaro sotto canestro.

Ieri sera, nel frattempo, si è ufficialmente chiusa la stagione 2023/24. Il club ha infatti organizzato la tradizionale cena presso il Grand Hotel di Castrocaro, insieme a tutti i partner. Mandando in archivio la stagione che ha portato alla conquista della Coppa Italia di A2 con le prelibatezze preparate dallo chef stellato Carlo Cracco, presente in occasione del brindisi conclusivo. Un ultimo momento conviviale, prima di voltare pagina in vista della nuova annata. Una nota della società fa riferimento alla condivisione di "sogni, aspettative ed ambizioni in vista della prossima stagione". E annuncia che "è già tempo di lavorare febbrilmente per preparare al meglio la stagione numero 10 della propria storia".

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