MATTEO BONDI
Politica

Forlì: Zattini bis, oggi le nuove deleghe. La Lega vuole il centro per Cintorino, Petetta in corsa per l’urbanistica

Ma anche Fratelli d’Italia punta al ’cuore cittadino’ con Bongiorno vicesindaco, che erediterebbe l’istruzione dalla Casara. La sicurezza, invece, potrebbe andare a Bartolini insieme all’edilizia

Il sindaco rieletto Gian Luca Zattini (Salieri)

Forlì, 24 giugno 2024 – Fatta la squadra, è ora tempo di assegnare le deleghe. Si tiene questa mattina la riunione di maggioranza nella quale il sindaco, Gian Luca Zattini stabilirà come distribuire i compiti tra i 9 componenti della sua giunta. Alcune certezze si hanno già.

Angelica Sansavini, new entry, indicata dallo stesso sindaco e non dai partiti, dovrebbe avere il welfare. L’altro nome fatto da Zattini è quello di Vittorio Cicognani, confermato, così come le sue deleghe, bilancio e lavori pubblici. Anche Giuseppe Petetta, Forza Italia, è un volto noto della prima amministrazione Zattini: precedentemente aveva viabilità e ambiente, dovrebbe mantenere la viabilità, mentre voci di corridoio lo accreditano anche all’urbanistica, prima in capo all’ex vicesindaco, Daniele Mezzacapo. Si entra quindi nel rimpasto delle deleghe. Due le assessore che restano, Paola Casa della Civica e Andrea Cintorino per la Lega.

Alla prima, forte anche del maggior numero di preferenze in assoluto e dell’ottimo risultato di lista, potrebbero andare, oltre le attività economiche, già sue, anche la cultura del non confermato Valerio Melandri. Per la seconda, è il segretario della Lega per la Romagna, l’onorevole Jacopo Morrone a fare la lista dei desiderata. “Essendo molto giovane – dichiara – credo possa lavorare bene per le politiche giovanili e lo sport, mentre per l’esperienza maturata in questi 5 anni, potrebbe sicuramente dare il suo contributo per il decentramento e centro storico”. In effetti Cintorino potrebbe ereditare dal suo compagno di partito, Mezzacapo, indicato alla poltrona di presidente del consiglio comunale, lo sport, mentre le politiche giovanili, insieme al turismo, dovrebbero andare a Kevin Bravi, secondo più votato della Civica.

Gli ultimi tre assessori sono quelli provenienti dal partito che ha raccolto maggiori preferenze, Fratelli d’Italia. Il vicesindaco, Vincenzo Bongiorno, che sembrava destinato alla cultura, dovrebbe ricevere l’istruzione e anche la nuova delega all’aerospazio.

In un’intervista al Carlino, la presidente provinciale del partito di Giorgia Meloni, la deputata Alice Buonguerrieri, aveva affermato come potessero essere “nelle corde dell’eclettico Bongiorno” anche centro storico e sicurezza.

La prima delega è probabile, mentre la seconda dovrebbe andare, insieme all’edilizia, a Luca Bartolini, entrato a sorpresa nelle nomine di giunta negli ultimi giorni. Infine, Emanuela Bassi, ex capogruppo di FdI, potrebbe ereditare le deleghe dell’ex assessore del partito Marco Catalano, agricoltura e Pnrr.