Forlì, 18 dicembre 2023 – La sua ‘fortuna’, se così vogliamo chiamarla, è stata avere un padre completamente astemio e una madre non amante degli alcolici, entrambi impegnati nel settore della ristorazione e dell’enogastronomia: quando si è trattato di rimpiazzare il sommelier del locale di famiglia (‘BoVino’, la macelleria del mercato coperto in piazza Cavour che, sei mesi all’anno, diventa piccolo ristorante nelle ore serali), Stefano Budrioli, all’epoca neppure 16enne, si è offerto di aiutare i genitori.
Ha cominciato a frequentare i corsi da sommelier senza poter accedere alle degustazioni, per evidenti limiti di età. Ora il giovane forlivese, neo 18enne, ha avuto un’idea davvero brillante: lanciare una piattaforma di e-commerce in grado di coniugare il mondo dei vini passiti con l’arte delle ceramiche locali.
Budrioli, com’è nata l’idea?
"Da quando lavoro in questo settore, partecipo spesso a eventi dedicati al vino e mi sono reso conto che il passito è raramente presente e assai poco valorizzato, pur vantando una tradizione gloriosa, specie nel nostro Paese".
Cos’è successo poi?
"Ho pensato che fosse necessario un ‘tocco’ in più per destare maggior curiosità e, con l’aiuto di mia madre, ho iniziato a studiare un po’ di storia e tradizioni locali. Non avevo ancora chiaro il punto d’arrivo, finché non ho fatto una scoperta importante".
Cioè?
"Ho appreso che Forlì era nota anche al di fuori dei confini romagnoli come distretto della ceramica. È stato allora che mi si è accesa la classica ‘lampadina’: perché non coniugare due eccellenze come il vino e l’artigianato, utilizzando contenitori in ceramica per ‘imbottigliare’?".
La piattaforma è una vetrina per una selezione di vini passiti naturali, in bottiglie di ceramica riutilizzabili e realizzate da autori locali . Con chi ha parlato del suo progetto?
"Con la mia famiglia, prima, e con Marco Lucchi, responsabile Cna Forlì, poi. Mi ha sorpreso il modo in cui Cna abbia voluto sostenermi da subito, dandomi consigli e suggerimenti".
Cosa significa il nome che ha dato alla piattaforma e-commerce, Ziociwi.it?
"Era un nomignolo usato spesso da mio padre: funziona e resta subito impresso".
Ha altri programmi?
"Coinvolgerò altre cantine nel progetto e, nel frattempo, continuo ad aiutare mio padre con la sua attività. E potrò terminare, finalmente con le degustazioni, il corso da sommelier".