SOFIA NARDI
Economia

Ecco l’app GoWelfare: “Sosteniamo i lavoratori e le attività del territorio”

Arriva in città il servizio digitale ideato dalla realtà milanese Tantosvago. Sarà possibile utilizzare i propri crediti aziendali anche nei piccoli negozi locali

Gli imprenditori di Tantosvago tra Gabriele Mambelli di Confcommercio e Fabio Lucchi di Confesercenti (Salieri)

Gli imprenditori di Tantosvago tra Gabriele Mambelli di Confcommercio e Fabio Lucchi di Confesercenti (Salieri)

Forlì, 11 ottobre 2024 – Una app dove i dipendenti delle aziende possono caricare i propri crediti welfare per poi spenderli non solo nei grandi store, ma anche nei negozi di vicinato. La app esiste già e sono in tanti a utilizzarla già in tutta Italia: si tratta di Go welfare, ideata dalla realtà milanese Tantosvago, tra le principali aziende italiane nella fornitura di servizi ai welfare provider. Ora Go Welfare arriva anche a Forlì grazie all’apprezzamento di associazioni di categoria di Confcommercio e Confesercenti, che stanno proponendo l’opportunità ai propri associati. Ma come funziona? In sintesi, i negozi cittadini (da quelli di abbigliamento a quelli che forniscono prodotti sanitari, fino ad arrivare a centri sportivi, saloni di bellezza, ristoranti, panifici, ferramenta e tanti altri ancora) possono iscriversi alla app, entrando in un circuito che consentirà ai dipendenti delle aziende di spendere direttamente i propri punti welfare in un attimo, semplicemente scansionando un qr-code.

“Fino ad ora – spiega Luca Rossi di Tantosvago – quasi tutti spendono i loro punti con gift card su Amazon o comunque fornendosi in grandi esercizi commerciali. Con Go Welfare, invece, si possono caricare i propri benefit per spenderli poi anche nel bar sotto casa. In questo modo si favorisce il dipendente, che ha più occasioni di spesa, ma anche i commercianti cittadini. Sono davvero felice di portare la nostra app anche a Forlì. Stiamo creando un reale ecosistema in cui il welfare aziendale e le forze economiche locali si aiutano a vicenda per prosperare”.

L’idea ha convinto anche le associazioni di categoria cittadine. “Vi abbiamo letto un’opportunità per il dipendente che avrà modo di sfruttare i propri punti welfare in maniera più dinamica – ha commentato Gabriele Mambelli di Confcommercio –, mentre al contempo i commercianti avranno più probabilità di vendita senza dover correre alcun rischio”. Sulla stessa linea anche Fabio Lucchi di Confesercenti: “Il welfare aziendale sta prendendo piede anche nelle piccole e medie imprese, perciò abbiamo prestato attenzione alla app Go Welfare, uno strumento che lega imprese, lavoratori e commercianti. È giusto che gli esercizi forlivesi siano edotti del fatto che ora esiste la possibilità di entrare in una grande vetrina che può portare importanti possibilità di visibilità”.