Forlì, 8 febbraio 2024 – “Vogliamo trasformare l’Ariston nella più grande balera d’Italia”, ha detto Amadeus presentando i Santa Balera, ospiti ieri sul palco del Festival di Sanremo e la promessa è stata mantenuta. Infatti l’orchestra, composta da 15 giovanissimi musicisti e 10 ballerini tra i 12 e i 25 anni, è riuscita a far ballare tutto il pubblico in sala sulle note di ‘Romagna mia’, celebrata all’Ariston nel 70° anniversario della sua uscita. I Santa Balera sono nati da un’idea del patron del Mei Giordano Sangiorgi che ha agito di concerto con la Regione Emilia-Romagna per ridare slancio al folk di Romagna grazie a un’interpretazione giovane e nuova: quella della ‘generazione zeta’. Dopo l’alluvione di maggio, tra l’altro, ‘Romagna mia’ è diventata quasi un inno che volontari e alluvionati hanno utilizzato per darsi forza mentre spalavano fango e detriti. L’evento drammatico è stato ricordato anche dallo stesso Amadeus: “Questa è stata una bellissima festa, ma non dimentichiamo il dramma che ha vissuto la Romagna. I romagnoli sanno rimboccarsi le maniche, ma per ripartire hanno bisogno di aiuto. Non dimentichiamoli”. A esibizione conclusa, il conduttore ha poi chiamato il musicista più giovane di tutti: il bassista forlivese Andrea Medri, appena dodicenne. Nelle sue mani consegnato una targa con l’incisione dello spartito di ‘Romagna mia’.
Cultura e spettacoliSanremo 2024, i Santa Balera fanno ballare l'Ariston con Romagna mia