Forlì, 15 luglio 2019 - Sotto un cielo che minacciava pioggia, sospesa dai calorosissimi applausi di 700 melomani accorsi da tutta la Romagna e anche da Bologna, si è svolta domenica sera, in piazza Garibaldi, a Rocca San Casciano, sulle colline di Forlì, la trentesima edizione del Premio Carlo Alberto Cappelli 2019, seguita dal Gran Galà di lirica e danza.
Il premio alla cultura, intestato al soprintendente del Teatro comunale di Bologna e dell’Arena di Verona, è stato consegnato a Paolo Giacomin, direttore de Il Resto del Carlino, dal direttore generale di Romagna Acque Andrea Gambi, mentre i premi alla carriera sono stati consegnati per la lirica al famoso soprano Raina Kabaivaska da Gianfranco Brunelli, della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, e per la danza a Michela Bulgarelli, fondatrice dell’Accademia Cecchetti di Ravenna, dal sindaco di Rocca Luigi Lotti.
"Sono onorato – ha ringraziato Giacomin - di ricevere questo premio che porta il nome di un grande personaggio della cultura italiana". E la celebre Kabaivanska: "Il commendator Cappelli mi ha dato la forza di credere nelle mie capacità d’artista".
E’ seguito il concerto lirico animato dal soprano Chiara Isotton, dal tenore venezuelano Reynaldo Droz e dal baritono Coreano Kim Sunggyeul, che hanno studiato con la Kabaivaska alla scuola di alto perfezionamento di Modena, e che, applauditissimi dal pubblico in delirio, hanno cantato celebri arie (dalla Tosca al Rigoletto, dalla Boheme al Barbiere di Siviglia), accompagnate dall’orchestra Bruno Maderna di Forlì, diretta da Luca Saltini, direttore della Corale Rossini di Modena.
Per la danza, le ragazze dell’Accademia Cecchetti di Ravenna hanno aperto la serata con un’affascinante e leggera coreografia originale di Alessio Vanzini, sulle note della Carmen di Bizet.