GIANNI BONALI
Cultura e spettacoli

Il prefetto cantante: un saluto da De Andrè ad Albachiara di Vasco

Lunedì all’Arena San Domenico di Forlì 400 persone per ascoltare Antonio Corona. Il sindaco Zattini: "È stato un punto di riferimento durante tutte le difficoltà"

Il prefetto di Forlì-Cesena Antonio Corona durante l’esibizione all’Arena San Domenico

Forlì, 26 luglio 2023 – Il prefetto Antonio Corona si è congedato dalla città di Forlì, alla fine del suo mandato, con una festa all’Arena San Domenico, una serata speciale che ha coinvolto ed emozionato lunedì sera gli oltre 400 presenti tra musica e spettacolo. Sposato con un figlio, romano, laureato in Scienze politiche, appassionato di canto, per due ore è stato protagonista dell’evento ’Amarcord (Cantautorinonsolo). Con tanto affetto, vostro…’. Sab ato scor so il prefetto Corona ha compiuto 67 anni, dal prossimo 1 agosto andrà in pensione e ha dato dimostrazione delle sue qualità canore, affiancato da ospiti come il frontman degli Equ Gabriele Graziani, il maestro Marco Sabiu, la giovane Matilde Montanari e il vigile del fuoco Andrea Tomba, nelle vesti di apprezzato interprete.

Il sindaco Gian Luca Zattini ha salutato "un amico con il quale abbiamo fatto un bel percorso insieme", menzionando le emergenze affrontate: dall’alluvione di Villafranca del 2019 alla pandemia Covid, fino alla tragica alluvione del maggio scorso. "Il prefetto – spiega Zattini – è stato una grande spalla, un punto di riferimento che ci ha sempre sostenuto, con la capacità di fare squadra". In platea erano presenti il vescovo Livio Corazza, l’assessore Valerio Melandri, autorità civili e militari e rappresentanti del mondo dell’economia e dell’associazionismo. In jeans e t-shirt ha salutato il pubblico con ’La canzone di Marinella’ di Fabrizio De Andrè, "perché vengano sempre tutelati tutti i bisognosi", seguita da ’Pescatore’ interpretata con Matilde Montanari, cantante forlivese e studentessa del Liceo artistico ’Canova’.

Il prefetto ha ringraziato il sindaco "con il quale c’è stata grande intesa" e ha sottolineato come "spesso ci siamo rivolti ai giov ani per creare eventi, invece di commemorazioni spesso sempre uguali". In seguito ha rimarcato "il valore della democrazia", attraverso il discorso di Pericle agli ateniesi, interpretato dal doppiatore Luca Violini, spiegando "come la Costituzione repubblicana vada difesa, con la libertà al primo posto".

La serata è proseguita con l’esecuzione, da parte della talentuosa Montanari, di ’Simply the best’ di Tina Turner fino a ’Un’emozione da poco’ di Anna Oxa, passando per ’Think’ di Aretha Franklin. La voce del vigile del fuoco Andrea Tomba ha conquistato il pubblico con ’Una lunga storia d’amore’ di Gino Paoli, ’L’emozione non ha voce’ di Adriano Celentano e ’Angelo’ di Francesco Renga. Il brano ’Emozioni’ di Lucio Battisti, eseguito dal prefetto con Gabriele Graziani degli Equ ha coinvolto la platea, che poi ha applaudito ’I migliori anni della nostra vita’ di Renato Zero.

Ma le torce degli smartphone si sono accese per i brani ’E tu’ di Claudio Baglioni e ’Albachiara’ di Vasco Rossi, con gli spettatori tutti in piedi per il gran finale.