MATTEO BONDI
Cronaca

‘Zio Ben’, il globetrotter dei locali romagnoli: chi è Marco Benini morto contro un tir

La vittima 50enne dell’incidente ha lavorato per diverse disco. L’ex assessore Mezzacapo: "Perdo un amico"

L'auto su cui viaggiava Marco Benini, 50 anni, di Forlimpopoli, con la fiancata vistosamente pestata dopo lo schianto

L'auto su cui viaggiava Marco Benini, 50 anni, di Forlimpopoli, con la fiancata vistosamente pestata dopo lo schianto

Forlì, 21 agosto 2024 – Marco Benini era noto come ’Zio Ben’: "Perché era quello più grande che ti faceva entrare in discoteca", ricorda Paolo Liverani, assessore all’ambiente artusiano.

Benini ha sempre lavorato nei locali notturni, in tutta la Romagna, dall’Empyre di Forlì al Baccara di Lugo, dalle Indie di Cervia al Verdi di Cesena. Insieme all’ex vicesindaco di Forlì, Daniele Mezzacapo, aveva gestito il Metropolitan, ora Lato B.

"Abbiamo organizzato insieme tantissime serate – ricorda Mezzacapo –, al Controsenso e all’Empire, ma anche alle Indie e in tanti altri locali. Eravamo sempre insieme e si mangiava uno a casa dell’altro. Con l’inizio della mia vita politica ci eravamo un po’ persi di vista, ma quando ci si incontrava erano sempre abbracci e bei ricordi. Per me viene a mancare un grande amico".

Mezzacapo ha poi affidato ai social un ricordo: "Oggi ho perso un pezzo del mio cuore. Il mio caro amico Marco Benini, che per me per anni è stato come un fratello, ci ha lasciati. Abbiamo condiviso tanti momenti belli insieme, organizzando feste in città, divertendoci e godendoci la vita. Ci siamo confidati per tanto tempo, sostenendoci a vicenda in ogni situazione. Abbiamo condiviso ogni momento importante della nostra vita, crescendo insieme dall’età di 14 anni fino ad oggi. Non ci sono parole per descrivere il vuoto che sento, ma so che i ricordi che abbiamo costruito insieme vivranno per sempre nel mio cuore".

Benini ha fatto per tutta una vita il pierre di discoteca, organizzava serate ed eventi; era conosciuto da tantissimi. "Se volevi entrare in qualche discoteca – racconta ancora Liverani – era a lui che dovevi chiedere per farti mettere in lista". Il paese non lo frequentava molto: viveva con la madre, poi deceduta pochi mesi fa; non aveva altri parenti. Tifoso dell’Inter, ora era il legale rappresentante della ditta che gestisce le Indie, la discoteca di Cervia.

"Una notizia che ci lascia attoniti – il commento di uno dei soci, Maicol Ucci –. Abbiamo passato una vita a organizzare la vita notturna di migliaia di persone nei locali della Romagna". Collaborava anche con il Verdi di Cesena dove a ricordarlo è Luigi Di Placido: "Per noi che facciamo questo mestiere era un punto fermo".